NOCERA INFERIORE. Consiglio comunale, approvati ieri tutti i punti all’ordine del giorno. Il sindaco Manlio Torquato ha fatto il punto sui recenti episodi delinquenziali, avvenuti in città. Riguardo a questo, é stato approvato, in tema di sicurezza, un documento proposto dal primo cittadino: venerdì una riunione in Prefettura per chiedere maggiori controlli, repressione e prevenzione. Rinviato il punto su AgroInvest, mentre è stato approvato l’atto costitutivo della nuova azienda consortile relativa al nuovo piano di zona. Passate le modifiche sulle sepolture cimiteriali, approvato il nuovo piano di protezione civile comunale, via libera al nuovo ente di ambito in materia di rifiuti, aggiornato il catasto delle aree percorse dal fuoco e approvata la variazione del bilancio di previsione. In assise, clima acceso quando si è parlato di AgroInvest.
Dalle opposizioni, il no al rinvio da parte di Giuseppe Grassi: “Il rischio è quello che si possa verificare ciò che è successo per la Patto. Su questo, sollevo la incompatibilità del presidente De Maio“. Il discorso, da AgroInvest è passato alla Patto Territoriale, sulla quale ha espresso un giudizio critico anche Iannello: “Abbiamo investito su Patto, ed è stato nominato un consigliere comunale che riteniamo incompatibile, per lui un compenso di 18 mila euro l’anno“.
Alle dichiarazioni delle opposizioni, dura la replica del sindaco: ” É una litania quella delle opposizioni. Si rinvia per verificare anche la Patto e valutare se ci conviene mettere soldi.
Riguardo all’incompatibilità ho protocollato io stesso, non solo sulla Patto, ma anche su tutti gli enti di concertazione. Poi, ci diamo un termine entro il 31 dicembre (AgroInvest): questo non lo facciamo per campagne elettorali di nessuno. Non abbiamo parole definitive per discutere di tutto questo. E vorrei ricordare che l’indennità prevista di Patto del cda, ha avuto un riduzione del 25% rispetto ai precedenti.
Per me viene prima Nocera, e poi tutto il resto”. Dai banchi della maggioranza, anche Trotta si è espresso sulla questione: “Non trovo nulla di strano per il rinvio. Poi De Maio è assente e non trovo giusto parlare di lui qui e dell’argomento Patto“.
Animi accesi anche sulle variazioni al bilancio di previsione, oltre ad essere stato toccato l’argomento Mercato Ortofrutticolo, riguardo alla liquidazione. Un consiglio comunale, quello di ieri, che fa da preludio ad una prossima campagna elettorale non proprio mite.
Giuseppe Colamonaco – Le Cronache