È partito il primo corso di formazione per la ricerca di persona in montagna.
Ieri sera, l’incontro presso l’aula Consiliare del Comune di Siano, in base al Protocollo d’Intesa tra le Associazioni di Protezione Civile:“ Croce Azzurra di Siano;Papa Charlie di Pagani; P.A. Corbara o.n.l.u.s. di Corbara; Nucleo Comunale di Protezione Civile di Castel San Giorgio; Nucleo Protezione Civile di Roccapiemonte” e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Campania per quanto concerne la ricerca a persona in ambiente impervio.
A darne notizia l’assessore Luisa Trezza del comune di Roccapiemonte.
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Cnsas è l’Organo tecnico centrale del Club Alpino Italiano – Cai, che opera per la salvaguardia della vita umana, si occupa di soccorrere gli infortunati nel territorio montano, nelle grotte e nelle zone impervie del territorio nazionale ed è impegnato nella prevenzione e nella vigilanza degli infortuni (Legge 21 marzo 2001, n. 74).
In caso di calamità naturale, il Cnsas garantisce l’impiego di mezzi, tecnici e unità cinofile per l’attività di ricerca e soccorso in ambiente impervio.
Il Corpo è costituito da tecnici specializzati che operano prevalentemente lungo l’arco alpino e la dorsale appenninica, addestrati secondo i programmi messi a punto dalle Scuole nazionali. Grazie a questa importante e strategica Alleanza decine di volontari si formeranno e si specializzeranno per essere di supporto alle Istituzioni e alle forze dell’Ordine in caso di persone scomparse in montagna.
Un grazie a tutte le associazioni impegnate e a tutti i volontari, in particolare alla nostro Nucleo di Protezione Civile di Roccapiemonte guidato dal Cav. Pagano Nicola.
Redazione