Piazza Falcone e Borsellino, a Pompei, sarà l’area di attesa in caso di emer- genza di eruzione vulcanica, sisma, e rischio idrogeologico. E’ stata individuata dal commissario prefettizio del Comune, Donato Cafagna la zona in questione, come area d’emergenza. Fungerà come zona di attesa se sarà messo in moto un piano di fuga. La scelta del prefetto Cafagna si basa su uno studio tecnico del dirigente di settore e sulla proposta operativa del comandante della Polizia Municipale e della Protezione civile.
Tutto è nato in seguito alla scorsa riunione tenuta con gli esponenti della Regione Campania, di qualche settimana fa, dove emerse il mancato piano di fuga di una città come Pompei. Il sito individuato ha un regime provvisorio in attesa della configurazione di un piano di fuga. Nel frattempo il commissario prefettizio Donato Cafagna che amministra Pompei ha prescelto come punto di ritrovo (in caso di fuga urgente) piazza Falcone e Borsellino, riservandosi di redigere un nuovo piano di Protezione civile (avvalendosi dell’aiuto del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco) che potrà essere a regime in un secondo momento.
Nella relazione tecnica allegata alla delibera di Cafagna, è stato argomentato e specificato che l’area di piazza Falcone e Borsellino è stata scelta come zona d’attesa del piano d’allontanamento perché è vasta 2.350 metri quadrati ed adibita alla sosta di bus turistici. Nelle sue immediate vicinanze è dotata di uno spazio che potrà all’occasione servire da sosta per mezzi di servizio (Croce Rossa, forze dell’ordine, campo d’attesa e ristorazione, servizi igienici). Il prossimo step, quindi, sarà quello di individuare anche l’adeguato Piano di Protezione Civile.