Terzino, esterno di centrocampo, ala. Elia Papini, classe ’96, fa della duttilità la sua migliore qualità. Mister Maiuri lo ha impiegato come laterale difensivo o di centrocampo nelle prime uscite stagionali; nella sfida contro il Potenza, però, l’esterno toscano è subentrato a gara in corso giocando in posizione più avanzata, quasi da ala, ed ha offerto comunque un’ottima prestazione, sfiorando anche il suo primo gol in rossonero.
“Ho cominciato da esterno d’attacco ma negli ultimi anni ho giocato quasi sempre da terzino ed è quella la posizione in cui mi trovo maggiormente a mio agio,” spiega il giovane calciatore molosso a margine della seduta di allenamento, “comunque posso adattarmi a qualsiasi ruolo il mister mi chieda di ricorprire; sono pronto a dare il mio contributo in ogni zona del campo, mettendo sempre il massimo impegno e la massima dedizione alla causa.” Contro il Nardò, complice la squalifica di Milani, Papini potrebbe ritrovare una maglia da titolare: “la squalifica di Simone ci priverà di un calciatore importante, di grande qualità,” prosegue Papini, “non so se il mister sceglierà me per sostituirlo, nel caso mi farò trovare pronto; d’altronde questo è attualmente uno dei punti di forza del nostro gruppo: tutti si sentono coinvolti nel progetto e chiunque scende in campo da il massimo.”
E ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti per uscire indenni dalla trasferta in terra pugliese, una delle più complicate della stagione: “il Nardò è una bella squadra ed è in un momento positivo,” ammette Papini, “hanno un pubblico caldo che sicuramente proverà a spingerli alla vittoria; noi andremo a giocarcela senza timore, con l’obiettivo di portare a casa i tre punti: per farlo, però, sarà importante avere l’approccio giusto alla gara.”
Le Cronache – Filippo Attianese