In vista delle prossime elezioni comunali di Nocera Inferiore, nello scacchiere politico locale qualcosa si muove.

La novità del momento è sicuramente il progetto Nocera 2.0, un fronte anti-Torquato probabilmente ancora in embrione, ma che potrebbe dire la sua nella corsa al sindacato.

Gaetano Contaldo il candidato a sindaco, con l’appoggio di Giancarlo Pagliuca che, come affermato ieri in una nota stampa del PSI, esce dal costituente partito socialista locale, nel quale aveva iniziato un discorso di programmazione.

Nel centro destra oltre alla rappresentanza territoriale di Fratelli d’Italia e di Noi Con Salvini, non vi è nessun nome ufficiale quale candidato a sindaco. All’appello manca Forza Italia, una presenza però, che potrebbe accelerare nei prossimi mesi.

Da annotare che, molti ex candidati centrodestristi, hanno sposato la campagna referendaria per il SÌ e all’ombra del deluchismo potrebbero ritrovarsi ad appoggiare l’attuale amministrazione in vista della prossima tornata elettorale. Ipotesi non molto remota. Di certo, è il fatto che alcuni civici torquatiani della prima ora, mano a mano si stanno defilando.

Stasi, ma solo sul candidato sindaco, del M5s: lista pronta, ma ancora al vaglio del meetup. In verità, riguardo ai pentastellati, circola il nome di un avvocato nocerino che potrebbe partecipare alla corsa a sindaco. Voci di corridoio, forse nel mese di dicembre sapremo qualcosa in più.

A sinistra del PD, movimenti fermi, si sperava nella partenza in quarta di Sinistra Nocerina che, dopo una iniziale accelerazione, ha tirato il freno a mano: bisogna aspettare.

In questo panorama, non bisogna sottovalutare l’esito del Referendum Costituzionale, probabilmente potrebbe avere una ricaduta locale, generare nuove alleanze, oppure, consolidare vecchie posizioni.

gc