SAN MARZANO SUL SARNO. Non è la prima volta che la lente d’ingrandimento della procura nocerina finisce sulle carte dell’ufficio tecnico del piccolo comune dell’Agro. La prima operazione nel 2009 quando alla guida dell’Ente c’era un fidatissimo dell’ex ministro Clemente Mastella, Franco Grimaldi. Un’operazione che giunse come un terremoto e che coinvolse ben cento militari per sequestrare oltre 20 immobili e notificare avvisi di garanzia a 22 indagati, tra i quali l’ex sindaco Grimaldi. Una dura inchiesta che logorò fortemente l’amministrazione comunale incalzata quotidianamente da una dura e reattiva opposizione retta da Cosimo Annunziata.
Poi fu la volta di una seconda maxi inchiesta dove i primi fatti contestati risalgono addirittura ai primi mesi di amministrazione di Cosimo Annunziata. “Appalti e parentopoli” fece tremare le mura del palazzo municipale. Una indagine svolta utilizzando anche intercettazioni ambientali che vide notificare 4 misure cautelari tra i tecnici comunali e all’ex assessore Aurelio Calenda, che anche in questa inchiesta rivediamo tra gli indagati ma in qualità di tecnico progettista e direttore dei lavori, e ben 13 imputati tra il sindaco Annunziata, consiglieri ed assessori comunali, tecnici e imprenditori.
Ma ciò che balza agli occhi è il nome dell’attuale responsabile del settore Urbanistica marzanese, l’ingegnere Salvatore Silvestri. Noto professionista, che ha ricoperto tanti incarichi nella pubblica amministrazione nel corso della sua lunga carriera ma soprattutto è conosciuto come convinto ambientalista ed è tra i maggiori conoscitori e studiosi del territorio marzanese. Ragione per la quale portò l’ingegnere sant’egidiese a pubblicare il libro “Dal Fundo Marciano a San Marzano sul Sarno” ove racconta la storia, l’evoluzione sociale, culturale ed economica del paese del pomodoro Dop.
Solo 5 chilometri quadrati di territorio e ben 3 maxi inchieste in meno di dieci anni. E le grane per gli amministratori marzanesi non sono finite qui. Sembrerebbe, infatti, che la Procura di Nocera abbia acceso i riflettori anche su Piano Urbanisti Comunale approvato alcuni mesi fa dal Consiglio comunale, oggetto di tante polemiche e di una nostra inchiesta giornalistica.