Doppi turni alla “Rodari” e alla “Manzoni”: l’unica scelta possibile… per ora

PAGANI. Per ora l’unica soluzione possibile è quella dei doppi turni, con buona pace della tante mamme che da giorni protestano. Non ci sono soluzioni immediate per gli alunni della scuola primaria e quelli dell’infanzia “Manzoni”. Non è arrivata dal Comune altra possibilità, per i prossimi giorni, almeno, per far continuare regolarmente le lezioni ai piccoli studenti in edifici diversi.
Da ambienti comunali era arrivata anche l’ipotesi di far frequentare la scuola a settimane alterne. Una proposta che suscita il sorriso, anche perché per legge, gli studenti devono svolgere almeno 200 giorni di lezioni l’anno e, visti i mesi che occorreranno per i lavori al plesso di via Garibaldi, la proposta è semplicemente rispedibile al mittente con il francobollo del sorriso. Per ora, la dirigente scolastica, Maria Rosaria Scagliola, ha organizzato i doppi turni con il plesso della “Rodari” in piazza Sant’Alfonso.

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I nuovi orari
A partire da lunedì prossimo, al plesso “Rodari” si faranno i doppi turni, la mattina gli scolari di una scuola e il pomeriggio quelli dell’altra.
La prima settimana, da lunedì prossimo, la mattina andranno gli allievi della “Manzoni” e il pomeriggio quelli della Rodari, la settimana succesiva l’inverso e cosi via.
Gli orari saranno per il primo turno dalle 8,05 alle 12,35 e il secondo turno dalle 13,35 alle 18,05. Diversa la disposizione per la scuola dell’infanzia: gli allievi della “Rodari” frequenteranno tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 8,20 alle 13,20; quelli della Manzoni andranno a scuola solo quando è il turno antimeridiano della primaria “dello stesso plesso, dal lunedì al venerdì e dalle 8,20 alle 12,20. Agli alunni dell’in- fanzia della “Manzoni”, quindi, non avendo locali sufficienti, non sarà assicu- rata una frequenza regolare ma a settimane alterne, ossia quando la mattina andranno i bambini delle elementari.

La dirigente scolastica ha auspicato che questa soluzione duri non più di due settimane, il tempo necessario al Comune di trovare un’idonea soluzione.

La protesta
Oggi è prevista una nuova protesta contro i doppi turni e per chiedere al Comune una soluzione immediata al problema. Intanto, proprio contro i doppi turni è allo studio un ricorso al Tar da parte di alcuni genitori che si sarebbero rivolti agli avvocati Vincenzo Lavorante di Pagani e Luca Medugno di Nocera Inferiore per studiare un’ipotesi di ricorso. Va detto, però, che la scuola deve assicurare in ogni modo lo svolgimento delle 200 giornate minime di studio l’anno e che non può interrompere il servizio, pena l’incorrere in un reato.
Compito del Comune, invece, è quello di assicurare idonei locali dove svolgere le lezioni, che finora non ha trovato.

Le Cronache
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