Il nostro sindaco “civico” ospita nella casa comunale e apre con i saluti un convegno per il si al referendum targato PD, al quale interverranno il figlio dell’attuale governatore della Campania, rinviato a giudizio per concorso in bancarotta fraudolenta nel processo per il crac della società immobiliare Ifil e l’ex numero due di Sel, Gennaro Migliore, “transitato” nel PD dopo la nomina di Renzi e che attualmente ricopre la carica di sottosegretario alla Giustizia.
All’incontro, secondo un manifesto circolato in rete e poi pare ritirato, avrebbe dovuto partecipare anche il magistrato che indaga sui brogli elettorali del PD, che vedono protagonisti noti personaggi nocerini, e che ha chiesto recentemente l’assoluzione dell’attuale governatore della Campania dalle accuse di abuso d’ufficio e associazione per delinquere nel processo Sea Park perché il fatto non sussiste.
Apprendiamo oggi dalla stampa che il magistrato non parteciperà al convegno, forse ci si è resi conto che sarebbe stata una presenza quantomeno inopportuna. Meglio così, resta però l’amarezza nel constatare che il sindaco e l’amministrazione di Nocera Inferiore, ospitando nella casa comunale tale convegno, dichiarano in modo ufficiale l’ormai evidente adesione al PD, che i nocerini non hanno scelto con il loro voto nel 2012, lo stesso PD presente sulla stampa ormai quotidianamente per fatti di illegalità. Ci chiediamo pertanto cosa potrà mai portare di buono questo patto stretto nelle segrete stanze? Di sicuro passaggi vari di poltrone per i politici e i loro amici ma nulla di positivo per i cittadini di Nocera Inferiore, anzi, se analizziamo lo scenario attuale, solo danni nel settore sanità e trasporti ad esempio.
Noi sosteniamo con forza che il popolo deve riappropriarsi della sovranità sancita dalla Costituzione, pertanto saremo presenti con orgoglio nelle piazze della città ad informare i nocerini sulle molteplici ragioni del NO #IoDicoNo.