AGRO. Una mattinata di fuoco ieri mattina in via Nuova San Marzano, tra Scafati e altri comuni dell’Agro. Le premesse c’erano tutte, e così una trentina di residenti, di buon mattino, hanno bloccato e chiuso la strada. L’esasperazione è dovuta ai perenni disagi che questa fetta di popolazione al confine con Poggiomarino e San Marzano Sul Sarno, si ritrova a convivere. La strada è costantemente soggetta ad allagamenti invernali, ma in Estate la situazione non cambia. L’avvio della stagione conserviera comporta il riversamento di un lago d’acqua proveniente dal precario sistema fognario, invaso dal surplus di acqua di scarto della lavorazione del pomodoro, delle vicine industrie conserviere.
Chiedono la pulizia dei canali laterali di scolo i residenti, affinchè possano riavere “il diritto di decidere quando e come uscire da casa”, si legge in un cartello. La situazione è al limite della sostenibilità, e i disagi non vengono più tollerati. Sul posto pattuglie dei Carabinieri, della Polizia Municipale e della vicina Guardia Di Finanza. Solo dopo le rassicurazioni del primo cittadino di Scafati, la strada è stata liberata. Resta però il divieto parziale di transito. “Ho disposto con ordinanza sindacale la chiusura di via Nuova San Marzano ai veicoli non residenti e che non necessitano di transitare su quel tratto per fini lavorativi. Questo, per salvaguardare la pubblica incolumità viste le condizioni disastrose in cui versa la strada provinciale – spiega il sindaco, Pasquale Aliberti – Via Nuova San Marzano è una delle quattro strade di Scafati per le quali la competenza spetta alla Provincia e sulle quali non abbiamo potere di intervento.
Ormai sono noti a tutti i problemi che insistono su quel tratto, ovvero frequenti allagamenti dovuti al malfunzionamento dei canali laterali e presenza di numerose buche, spesso causa di incidenti”. Non esita a puntare l’indice contro la Provincia di Salerno, guidata da Giuseppe Canfora. “La Provincia ci ha delegato nel frattempo a piccoli interventi ma nel caso non ci fossero risposte concrete agiremo in danno perché per il Comune di Scafati: i cittadini non possono più aspettare. In queste ore, intanto, abbiamo avuto anche un incontro con Arcadis per discutere l’ipotesi di una variante di sistemazione dei canali laterali il cui progetto dovrebbe essere consegnato per fine settembre.
Successivamente al ripristino dei canali, Arcadis potrà predisporre il riavvio dei lavori alla rete fogna- ria”.