NOCERA INFERIORE. Era partito con una manifestazione di cinquecento persone, ma poi sembra essersi arenato. Progetto Agro sembra fermo e lo è non solo perché non sta producendo molto ma perché si sbilanciato molto accogliendo tanti ex cirielliani. Questo ha fatto lamentare alcuni aderenti per la presenza di troppe persone provenienti dal centrodestra, a partire da Guido Verderosa e Alfonso Della Porta, candidato con la coalizione di Adriano Bellacosa ed altri che spesso erano notati attendere fuori la porta dell’allora presidente della Provincia Edmondo Cirielli o dell’ex direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante.
Un gruppo nutrito folgorato dalla vittoria di De Luca a Governatore della Campania ma che più di produrre nuovi progetti per l’area sembrano interessati a un riposizionamento personale. Polo d’attrazione sembra essere la stessa Asl che a Nocera Inferiore ha creato una sorta di feudo periferico, in attesa anche della nomina di primari. «Sono usciti dalla porta e sono rientrati dalla finestra?» Questo si cheidono molti elettori di area di sinistra, meraviogliati nel vedere tanti sostenitori dell’ex governatore Stefano Caldoro alle ultime elezioni regionali, transitare sul carro vicente dei De Luca.
Un’operazione che rischia di disorientare la stessa base elettorale che aveva individuato nell’ex sindaco di Salerno una possibilità di rottura nella gestione della Campania e anche dell’Agro nocerino, dove il centrodestra era stato imperate, capitano fino a ieri da Cirielli e da Alberico Gambino.
Gianfranco Pecoraro – Le Cronache