Una sinergia tra le istituzioni per avviare la pulizia, la bonifica e la riqualificazione del Sarno e delle zone circostanti. Questo è l’intento dell’incontro organizzato ieri dal vicepresidente della Commissione Bilancio della Regione Campania Alfonso Longobardi, intento a definire un piano d’azione per restituire parzialmente decoro al fiume più inquinato d’Europa.
«Dopo gli impegni assunti con i cittadini e con i comitati che da anni lottano sul territorio per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica – ha spiegato Longobardi -, ho promosso un incontro per garantire una quotidiana sinergia tra Enti istituzionali così da assicurare un’azione di pulizia, bonifica e riqualificazione ambientale sul fiume Sarno e sui suoi affluenti.
Sma Campania, Gori e Consorzio Bonifica Integrale del Sarno, con una piena collaborazione, si sono impegnati ad assicurare specifici interventi. Non si tratterà di azioni occasionali ma strutturali».
In particolare, nell’immediato si procederà con tre interventi principali. Il Consorzio Bonifica Integrale del Sarno garantirà un significativo intervento di pulizia manuale con scerbatura sugli argini del Canale San Tommaso (affluente del Sarno) che è lungo circa 3,5 chilometri e verrà garantita inoltre la rimozione dei materiali ingombranti e lo smaltimento dei rifiuti.
Il Consorzio Bonifica e la Gori, inoltre, interverranno sul Canale Marna per pulire gli argini e rimuovere arbusti e rifiuti. La Sma, infine, predi- sporrà un cronoprogramma di interventi per agire direttamente sugli argini del Sarno, che in molteplici punti ha pericolose criticità che mettono a rischio l’incolumità dei Cittadini.
«Tutte queste attività – ha concluso Longobardi – saranno inserite in una programmazione annuale e non saranno sporadiche ma previste nell’ambito di una concreta e duratura azione di tutela ambientale».