Bottone, Caligola e Gambino: duro affondo in rete del sindaco di Pagani

Salvatore Bottone. Sul proprio profilo di fb, la secca risposta all’onorevole Alberico Gambino. Il post, di seguito.
Sembra incredibile eppure non smetto mai di divertirmi alle affermazioni di chi, per un motivo o per un altro, cerca ossessivamente le luci su di sé, che siano quelle delle lampade o quelle dei riflettori poco importa: l’importante è farsi notare. E sorrido perché pensavo che il delirio di onnipotenza avesse trovato cura nel tempo.

Ricordo al sig. Gambino che la figura del Sindaco è ancora una scelta che spetta al popolo – per fortuna aggiungerei – e non è certo nominata da tizio o da caio. Nel caso specifico, sono note le rotture che hanno caratterizzato il rapporto tra noi e di certo non posso aver ricevuto benefici politici (fortunatamente) grazie a lui.

Caligola? Beh, sembra essere una figura molto cara al sig. Gambino tanto da paragonarsi dell’imperatore romano nelle scelte fatte. A tal proposito gli ricordo che Caligola è soprattutto noto perché dissanguò le casse dello Stato a cause delle sue spese folli. Insomma, le casse del Comune di Pagani trattate come quelle di Roma. E grazie dell'”imperatore paganese” oggi il Sindaco eletto dal popolo lavora per il risanamento.

Consiglierei al sig. Gambino di pensare agli interessi della collettività e non alle ossessioni personali (anch’esse curabili) perché la politica riguarda la collettività. Per questo eviti di dare sfogo a mera vendetta elettorale perché se vogliamo che le persone riacquistino fiducia nei loro rappresentanti è necessario pensare al bene comune e come tale ci si deve comportare.
La città ringrazia.
Salvatore Bottone.
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