NOCERA INFERIORE. Seconda sconfitta consecutiva per la Nocerina di mister Maiuri. Rovescio senza attenuanti per i molossi, apparsi abulici e privi di idee, incapaci di trovare la chiave giusta per superare il Trastevere, squadra quadrata, tosta, ma senza grosse individualità. Sfida subito su ritmi alti, con le due squadre si fronteggiano a viso aperto, senza grossi tatticismi. La Nocerina prova a far la partita ma fatica a far gioco e si affida soprattutto a giocate estemporanee; gli ospiti tengono il campo con ordine, affidandosi a rapide e pericolose ripartenze.
Le prime occasioni sono di marca rossonera e portano tutte le firma di Alvino che prima prova per due volte la conclusione dal limite, senza fortuna, e poi sfiora il palo con una punizione dai venticinque metri. La compagine capitolina non sta a guardare e risponde con una botta dalla distanza di Tajarol, ben disinnescata da Sommariva. A cinque dal termine la doccia fredda per i molossi: Mastromattei sfrutta un errore di Barone, si incunea nella metà campo molossa e lascia partire un fendente che fredda Sommariva.
In avvio di ripresa la Nocerina prova a cambiar ritmo ma la manovra non decolla. Al quinto Alvino fa partire un cross dalla destra che, deviato, finisce sulla testa di Siclari; il colpo di testa del bomber è debole e Radaelli blocca. Sei minuti dopo il pari: Milani conquista una punizione dal limite; Barone va sulla sfera e trasforma con un delizioso tiro a giro. Il pari sembra ridare energie ai molossi ma basta una ripartenza al Trastevere per riportarsi in vantaggio: Pagliaroli supera in velocità lo svagato Faiello, va via sulla destra e mette al centro un pallone su cui si avventa Pace; la conclusione, con deviazione probabilmente decisiva di Vitolo, termina la sua corsa in rete.
Maiuri gioca il tutto per tutto inserendo Papini, Girardi ed Aracri per Milani, Di Pietro ed Alvino, passando ad una sorta di 4-2-4. Il cambio di modulo, però, non sortisce gli effetti sperati; i molossi non riescono più a rendersi pericolosi ed i capitolini portano a casa con merito tre punti pesantissimi.
Filippo Attianese – Le Cronache
foto-forzanocerina