Nocerina, la conferma di Maiuri ora responsabilizza i giocatori

NOCERA INFERIORE. In cerca di un nuovo equilibrio. Va a caccia di stabilità la Nocerina dopo il pessimo inizio di stagione e la mezza rivoluzione di inizio settimana. Una settimana cominciata con le dimissioni del direttore dell’area tecnica Peppe Prete e proseguita con l’arrivo e la presentazione del nuovo d.s., Riccardo Di Bari. In bilico è rimasta a lungo anche la posizione del tecnico Vincenzo Maiuri, messo in discussione dopo le due sconfitte consecutive in campionato, sconfitte maturate contro avversarie alla portata dei rossoneri, MadrePietra Daunia e Trastevere.

La società, però, ha deciso di rinnovare la fiducia al tecnico milanese, confermato alla guida del gruppo, nonostante la partenza col freno a mano tirato. Un modo di lanciare un segnale forte alla squadra, di responsabilizzare i calciatori, chiamati a dare una risposta sul campo, ad imprimere quella svolta che possa portare i primi punti in cascina ed allontare i dubbi e le perplessità scaturite da un inizio di torneo deludente. Di fronte ci sarà il Picerno, avversaria da prendere con le molle, soprattutto quando gioca in casa: una squadra di categoria, solida, che ha conquistato due pareggi nelle prime due gare della stagione, fermando anche il quotato Bisceglie all’esordio davanti al pubblico amico.

Insomma, una sfida tutt’altro che morbida, un banco di prova importante per testare la condizione fisica e mentale dei molossi. Molossi che dovrebbero essere seguiti da un buon pubblico, nonostante i risultati negativi raccolti finora.
Lo stadio Donato Curcio di Picerno è impianto ben attrezzato per la categoria, con un settore ospiti dotato di copertura e con oltre cinquecento posti a disposizione. Non dovrebbero esserci problemi di sorta, quindi, per la trasferta dei tifosi molossi. Ovviamente l’ultima parola in merito spetterà alle autorità locali, ma l’assenza di precedenti tra i due club lascia ben sperare; la società, intanto, resta in attesa di comunicazioni ufficiali prima di rendere note le modalità di distribuzione dei tagliandi.

Filippo Attianese – Le Cronache
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