Gambino attacca Torquato e Bottone sui contributi dei canoni di locazione

Gambino bacchetta sindaci di Nocera Inferiore e di Pagani, attraverso una nota stampa relativa ai contributi per integrazione dei canoni di locazione meno abbienti. In essa si legge: “Dopo vari miei solleciti iniziati sin da Marzo 2016, qualche inopportuna ed ingiusta accusa subita e una grossa bugia da parte del folgorato sulla via di Damasco, finalmente il Comune di Nocera Inferiore in data 1° Agosto 2016 (prot. 39057) ha trasmesso, alla Regione Campania, la documentazione necessaria consentendo agli uffici regionali di liquidare, in data 08 Agosto 2016 Determina 107, l’importo di euro 245.840,52 a favore dei beneficiari aventi diritto al contributo integrativo per canoni di locazione anno 2014”.

Documentazione, però, che il comune di Nocera Inferiore conferma di aver inviato alla Regione Campania, entro il primo agosto, nell’ambito di quello che è l’attivitá ordinaria.

Sulla stessa vicenda, l’onorevole di Fratelli d’Italia, ne ha anche per il sindaco di Pagani, dal comunicato si legge: “Un Sindaco ed un’Amministrazione inesistente non hanno ancora inviato la documentazione di rito riferita all’anno 2014 lasciando centinaia di famiglie, aventi diritto, nella disperazione più totale.
Tale omissione vale anche per “ i contributi per morosità incolpevole”, per i quali il Comune di Pagani è assegnatario di somme pari a 78.000,00 euro, e per i contributi fitti anno 2015, somme assegnate dalla Regione Campania e che non gravano sul bilancio comunale.
Assenza totale rispetto ai bisogni della gente bisognosa, bugie in continuazione, incapacità amministrativa, ignoranza anche a comprendere la differenza tra “fondo progettazione” e “finanziamento opere a farsi”, un paese allo sbando totale ed abbandonato a se stesso.
Non si sa più che cosa deve ancora accadere perché il Consiglio Comunale si decida a porre fine ad un’agonia senza limiti ormai sotto gli occhi di tutti e dannosa per la città, per i cittadini, per le Istituzioni.
Rivolgo accorato appello ai consiglieri comunali affinchè pongano fine a questa pagina dolorosa per il Comune di Pagani e restituiscano la parola agli elettori che potranno,. stavolta, esprimersi in condizioni ambientali non drogate da eventi creati ad arte e da falsità propalate a iosa”.

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