Da Napoli a Nocera con il colpo in canna: si teme una “guerra”

NOCERA INFERIORE. Da San Giovanni a Teduccio con in tasca una pistola clandestina e pronta a sparare. Era arrivato, come suol dirsi con il colpo in canna, il 24enne pregiudicato Ciro Rosario Terracciano di Napoli, fino a Casale Nuovo, nel centro storico di Nocera Inferiore, quando gli agenti della polizia del commissariato nocerino hanno visto all’angolo di via Luciano Gambardella con corso Vittorio Emanuele, tre uomini davanti a un circolo, con un fare sospetto.

I tre si sono accorti dei poliziotti in borghese e sono scappati via: due in direzione di via Nicola Bruni Grimaldi e un terzo è entrato nel circolo. I poliziotti del viceqiuestore Giuseppina Sessa e del sostituto commissario Attilio Iannone hanno fermato quest’ultimo e hanno trovato nella cintola dei pantaloni una pistola, clandestina, presumibilmente di calibro 9, di fabbricazione polacca e con la cartuccia in camera o, come si suol dire, il colpo in canna, e lo hanno arrestato.

Grazie ai vigili del fuoco è stato aperto un vano laterale blindato , all’interno del portone vicino al circolo, per una perquisizione che ha dato esito negativo. L’uomo era anche privo di documenti. Terracciano è un pregiudicato per reati legati alle sostanze stupefacenti. Per lui, il pm Giuseppe Cacciapuoti ha imposto il carcere. Un’arma pronta a sparare nelle mani di un pregiudicato per stupefacneti venuto senza documenti a Nocera fa temere che ieri mattina, davanti al circolo si fosse riunito un gruppo di fuoco pronto a una missione di morte.

S’indaga anche per stabilire eventuali connessioni con gli agguati di Piedimonte: Terracciano sarà sottoposto all’esame stub. E’ in corso una guerra per il controllo dello spaccio in città?

Tre colpi di pistola nel muro del circolo ma nessuno sa niente. Ed è mistero.
Ascoltato il gestore, non sa ricondurlo a nessun episodio. Ieri mattina, la polizia di stato ha recuperato le ogive di tre proiettili per ricostruire un altro caso di cui, incredibilmente, nessuno ha denunciato e sa nulla.
Una vicenda assai strana. Al vaglio degli inquirenti sono le dichiarazioni dell’attuale gestore del circolo, subentrato da alcuni mesi al precedente proprietario.

Gianfranco Pecoraro – Le Cronache
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