MERCATO SAN SEVERINO. Tutti uniti per salvare l’ospedale. Insieme politici, forze sociali e politiche e le associazioni locali a sostegno del nosocomio a rischio chiusura. Raccolto l’appello del dottore Carmine Landi ex delegato alla sanità del Comune di Mercato San Severino e presidente dell’associazione “Grazie di Cuore”- Sarà organizzata a settembre una grande manifestaziione pubblica. Intanto prosegue l’impegnoa favore del nosocomio del direttore sanitario Generoso Conforti. Nei mesi scorsi un documento-appello è stato inviato dal sindaci della Valle dell’Irno e dalle organizzazioni sindacali al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al commissario per la sanità Joseph Polimeni, al commissario dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Nicola Cantone e al Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti per chiedere la riorganizzazione e il ripristino dei reparti chiusi dell’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino.
Il documento è stato redatto al termine di un incontro organizzato a Baronissi per discutere delle prospettive proprio del locale nosocomio. In particolare i primi cittadini e gli esponenti sindacali chiedono nero su bianco che il nuovo piano ospedaliera regionale preveda “l’inclusione delle eccellenze prestazionali e assistenziali della UOC di Ostetricia e Ginecologia oggetto di chiusura repentina e immotivata, unitamente alla Pediatria e al Nido Fisiologico”.
Non solo. Ma si chiede di prevedere il mantenimento delle attività urologiche e di litrotissia che sono state, da sempre, un centro di riferimento provinciale, e il ripristino dei reparti di Ortopedia e Traumatologia “per scongiurare il ricorrente disservizio nell’attività del pronto soccorso e un dispendio di risorse umane ed economiche”. “Si garantirebbe così – si legge nel documento inviato ai rappresentanti istituzionali – la vocazione assistenziale territoriale di area vasta di presidio ospedaliero che, in sinergia con la facoltà di medicina che ha sede a Baronissi, diverrebbe, di fatto, “Ospedale amico – Valle dell’Irno” stabilimento distaccato dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.
Resta in attesa insieme ai suoi colleghi sindaci Gianfranco Valiante primo cittadino di Baronissi: “Ci aspettiamo segnali positivi dalla Regione Campania. I reparti di ginecologia ostetricia, pediatria del Presidio Ospedaliero sono un’eccellenza che va difesa, insieme al potenziamento del Pronto Soccorso e relativo servizio di Emergenza-Urgenza”. Rispetto a questo grande impegno da parte di tutti c’è da registrare invece lo strano silenzio del consigliere regionale Tommaso Amabile e dell’onorevole Tino Iannuzzi entrambi del partito democratico in uno strano silenzio, il loro se si considera il fatto che in passato (quando provincia e regione era governata del centrodestra) erano sempre sui giornali per denunciare i tanti problemi dell’ospedale di Curteri. Ora è calato il silenzio da parte di Amabile e Iannuzzi.
Carmine Pecoraro – Le Cronache