Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giuseppe Barone indirizzata al Direttore Giordano dell’Asl di Salerno, riguardo alle cure per una bambina affetta da leucemia.
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Ill.mo Direttore,
La presente per sensibilizzarLa della strana vicenda che sta affondando la Famiglia Cicalese di Pagani, la loro figlioletta di 20 mesi affetta da leucemia linfoblastica acuta ha terminato ieri il primo ciclo di chemioterapia a Napoli presso il Policlinico, nella giornata di ieri è stata dimessa.
La Clinica pediatrica del primo Policlinico ha prescritto alla piccola un elenco di presidi da richiedere alla propria ASL di competenza a sostegno della bambina, il papà si e recato al Distretto di Pagani e gli è stato detto che i presidi prescritti dal Nosocomio napoletano possono essere erogati solo in regime ADI, l’ufficio ADI è chiuso. Telefonato alla farmacia territoriale di Nocera Inferiore gli rispondono che la loro istanza potrebbe essere respinta perché i presidi prescritti sono solo dovuti ai malati oncologici adulti.
Auspico che a questa istanza venga fatta chiarezza e mi chiedo forse i bambini oncologici non meritano lo stesso trattamento degli adulti ?
In attesa di ricevere tempestiva risposta, invio cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
Giuseppe BARONE