Muore l’operaio caduto dal capannone dell’ex Galano

NOCERA INFERIORE. È morto, all’ospedale Umberto I, l’operaio caduto lo scorso 25 luglio dal tetto di uno dei ca- pannoni dell’ex fabbrica “Galano” in via Pironti. Originario di Sant’Egidio del Monte Albino, lascia moglie e due figli, un maschio di 12 anni e una femminuccia di 9. Un dramma nel dramma, vicenda che ha innescato tante polemiche, soprattutto sull’aspetto sicurezza nei luoghi di lavoro.

Da quanto appreso, il 45enne Luigi Esposito, stava lavorando da solo, nessun collega lo stava assistendo. Infatti, la Procura di Nocera Inferiore, sull’episodio ha aperto un fascicolo: due gli indagati. Sulla questione sicurezza, il Movimento Cinque Stelle locale, non le ha mandate a dire, già all’indomani dell’incidente, i pentastellati avevano chiesto il rispetto delle norme di sicurezza ed il controllo dei cantieri.

L’incidente, dovrebbe far riflettere molto, in particolare, su quei dipendenti costretti a lavorare in condizioni precarie, pur di portare i soldi a casa.
Un aspetto, quest’ultimo, sul quale i grillini attendono risposte dalla magistratura e da chi è deputato al controllo.
La morte dell’operaio, è ora al vaglio degli inquirenti.

Giuseppe Colamonaco
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