Il comitato Pendolari, presenta un’interrogazione a risposta scritta per l’ass. trasporti Regione Campania

Il post del presidente Antonioluigi Villani inizia così…

Buonanotte e buon Ferragosto a tutti !
Nei giorni scorsi anche grazie ad Alfonso Tulipano per le finalità del Comitato ho cercato un contatto con alcuni politici di differenti schieramenti politici.
Tra questi il Consigliere Regionale Michele Cammarano si è subito reso disponibile a nome del Gruppo al Consiglio Regionale del Movimento 5 Stelle per la presentazione a breve di un’interrogazione a risposta scritta rivolta all’Assessore ai Trasporti della Regione Campania che è lo stesso Governatore on.le Vincenzo De Luca.
E ne allego alla presente il testo.

Il Consigliere Cammarano mi ha altresì comunicato che chiederà contemporaneamente anche un’audizione in Commissione Trasporti estesa alle Associazioni ed ai Comitati, tra i quali anche il nostro.
Esorto quei pochi politici che ci sono stati vicini sin dalla prima ora, e tra questi il Consigliere Regionale Alberico Gambino di Fratelli d’Italia, a continuare con insistenza il loro interessamento per la problematica della Linea Storica.
Auspico altresì che tutti i politici “di buona volontà” si coordinino tra di loro e pur marciando divisi colpiscano uniti nella medesima direzione.
E come disse Vincenzo Annarumma esorto Voi tutti del Comitato a contattare il più possibile politici non solo della Vostra parte politica (per chi l’avesse) ma anche di altri schieramenti.
Ho contattato il giornalista Stefano Zurlo de “Il Giornale” berlusconiano che ricontatterò dopo le vacanze.
Mi ha contattato la giornalista Chiara Piselli del Sole 24 Ore che mi ha annunziato un suo prossimo interessamento in merito.

Molti giornalisti locali e anche qualche giornalista nazionale continuano ad occuparsi con continuità del problema e li ringraziamo.
Purtroppo fino ad oggi non si vede attivismo in merito da parte del Partito Democratico, il quale anche sulla presente pagina ha alcuni autorevoli esponenti o comunque autorevoli personaggi ad esso vicini tra i quali gli ottimi dott. Vincenzo Stile e dott. Giancarlo Di Serio.
In verità in privato, su altre pagine Facebook e su questa stessa pagina qualcuno del PD o vicino al PD disconosce la validità della nostra azione e ritiene che nel settore ferroviario, dei trasporti pubblici e riguardo alla Linea Storica l’attuale Amministrazione Regionale stia facendo grandi cose: però la realtà appare molto diversa e stride fortemente purtroppo con questa loro infondata affermazione.

Pertanto si invitano accoratamente tutti gli amici del PD o vicini al PD ad esercitare tutta la loro influenza nei confronti del Governatore nonché Assessore ai Trasporti De Luca per cambiare tale negativa situazione. Essi possono agire da una posizione molto più favorevole perché hanno la fortuna di essere membri o simpatizzanti di un partito, il Partito Democratico, il quale esprime sia il Governo Regionale sia il Governo Statuale.
E ci auguriamo e crediamo vivamente che per tutti questi amici filo-PD le ragioni dei pendolari, del turismo, della cittadinanza vengano ben prima delle ragioni del PD e del deluchismo.
All’amico Sindaco Avv. Manlio Torquato chiediamo di ergersi a coordinatore degli altri Sindaci interessati perché Nocera Inferiore è la Città strategicamente più importante e la più maltrattata della linea storica. Consigliamo altresì anche a lui ed agli altri Sindaci della Linea Storica di seguire la via maestra, cioè di esercitare tutta la loro influenza ed autorevolezza anzitutto nei confronti del Governatore De Luca e della Giunta Regionale competenti per materia.

Ed anche per il Sindaco Torquato e per gli altri Sindaci deluchiani, o alleati di De Luca, ci auguriamo e crediamo vivamente che le ragioni dei pendolari, del turismo, della cittadinanza vengano ben prima delle ragioni del PD e del deluchismo.
In verità, conoscendo già le posizioni dell’attuale Amministrazione Regionale, esplicitate anche nel recente Accordo di Programma stipulato con Rete Ferroviaria Italiana, non ci aspettiamo granchè da questa interrogazione : però è utile ed opportuno presentarla, insieme ad altre iniziative, per dimostrare alla Regione Campania, a Trenitalia SPA ed a Rete Ferroviaria Italiana SPA che il Comitato e la cittadinanza non si sono affatto arresi e che andranno avanti per la loro strada addirittura fino alla Corte di Giustizia Europea ! ! !
Poi, e lo si ripete per l’ennesima volta, in virtù della vigente normativa (si confronti a mò di paradigma l’art. 117, co. 3^, della Costituzione, e tra gli altri, l’art. 16, commi 1^ e 3^, della Legge della Regione Campania n. 3/2002) gli organi direttivi politici regionali (Governatore e Giunta Regionale) hanno il potere di adottare gli atti direttivi essenziali per il trasporto ferroviario regionale e, pertanto hanno il potere di ordinare all’impresa ferroviaria, ovvero Trenitalia il ripristino immediato dell’orario dei treni vigente sulla linea storica in data 4/2/2014.

In definitiva nelle decisioni essenziali in merito al trasporto regionale hanno un’importanza decisionale preminente il Governatore e la Giunta Regionale mentre Trenitalia S.P.A. è solo l’organo tecnico attuativo di tali decisioni di natura politica
Qualora il Governatore on.le Vincenzo De Luca, il quale, lo si ripete, è anche Assessore ai Trasporti, e la sua Giunta in modo ottuso ed arbitrario continuassero a non accogliere le nostre sacrosante moderate richieste anche quest’interrogazione e la sua risposta o non-risposta potrebbero costituire un’ulteriore aggravante a carico dei soggetti testè citati sia nell’eventuale procedimento giudiziario amministrativo-contabile dinanzi alla Corte dei Conti sia nell’eventuale procedimento giudiziario penale dinanzi al Tribunale competente territorialmente.

Ci si permette di ricordare che nel nostro diritto penale vi è l’art. 61, co. 9^, del Codice Penale, in virtù del quale costituisce un’aggravante “l’aver commesso il fatto con abuso dei poteri, o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio”.
Inoltre ci si permette ancora di ricordare che sussiste il reato di abuso d’ufficio quando un pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, nell’esercizio delle sue funzioni produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge o di regolamento. Il bene giuridico tutelato è il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica amministrazione, oltre alla trasparenza dell’azione amministrativa.

Il presidente del Gruppo pendolari linea storica Napoli Salerno
ANTONIOLUIGI VILLANI

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