Garanzia Giovani è un progetto finanziato dall’unione Europea, 1,5 miliardi di euro per 994mila giovani iscritti.
Di questi iscritti non tutti hanno beneficiato del progetto, l’ultimo rapporto di alcuni mesi fa, parla di 269mila giovani impiegati, cioè il 28,5%.
I centri per l’impiego hanno preso in carico solo 595mila ragazzi, di questi solo la metà ha trovato lavoro, presso strutture pubbliche o presso privati.
La domanda sorge spontanea, come sono state gestite le domande dai centri per l’impiego? Con quali criteri sono stati selezionati i giovani? Questione posta da qualche anno dal M5s, solo pochi i giovani impiegati, pochi privilegiati.
Infine, ci sono casi di pagamenti in ritardo, tant’è che al vaglio c’e l’ipotesi dell’anticipo ai tirocinanti delle indennità da parte delle imprese.
Garanzia Giovani, è un progetto che ha come finalità l’occupazione, cosa fattibile per una impresa privata, ma per un ente pubblico come funziona? Il tirocinante potrà essere assunto? La vicenda è intricata e di difficile soluzione.
In ultimo il tema controlli, a disporli sono le Regioni, attraverso i propri funzionari: vengono effettuati? E quali sono gli esiti, tutti in regola? Attendiamo i numeri, nella speranza che prevalga la trasparenza.
Redazione