Ancora nessun nome per i pentastellati ma il M5S sta organizzando le fila per le elezioni

NOCERA INFERIORE. É vero che c’è una candidata a sindaco per il Movimento 5 stelle per le comunali? E’ queste una delle domande che in questi giorni anima la politica nocerina. A rispondere è Pasquale Milite, già candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative per i pentastellati: «No, per il momento non c’è ancora nessun nome né scelta di genere.
Certo non ne facciamo un problema anzi le donne, quasi sempre, sono più brave nella gestione familiare, ma devono essere riconosciute dal gruppo».
Il M5S nocerino non ha ancora trovato una sintesi sull’eventuale candidato sindaco e sui candidati al consiglio comunale. I pentastellati, in attesa della prossima tornata elettorale per le comunali, stanno sicuramente organizzando le fila con una serie di incontri.

Poche e precise le regole per partecipare all’attività del M5S nocerino, sul blog dei grillini viene riportato un chiarimento necessario: “Nel nostro gruppo, la nostra comunità, può partecipare chiunque non abbia tessere di partito e si potrà, eventualmente, candidare chi può dimostrare di aver fatto attivismo socio-politico, è incensurato, e non ha espletato già due mandati di consiliatura, né è mai stato candidato contro il M5S”.
Al momento, è prematuro per i pentastellati parlare di candidature, sui nomi c’è assoluto riserbo.

Il Movimento chiarisce anche su eventuali e potenziali speculazioni: “È bene chiarire che diffidiamo di persone che intendano perseguire altri scopi politici o pseudo tali che non diano una prospettiva reale di cambiamento ed una effettiva visione di città sostenibile prima e virtuosa poi, se possibile”.
Alcuni pentastellati ricordano i motivi per i quali votare M5S: non è la solita proposta politica, il movimento è l’unico a non avere nulla a che vedere con i vecchi partiti nè con le pseudo coalizioni civiche che poi agisconoin base a legami e legacci e non così liberamente come professano in campagna elettorale.
Per alcuni attivisti al centro c’è e ci sarà il cittadino, sin dalla fase della precampagna elettorale con ascolto e coinvolgimento, e successivamente con l’inserimento nel programma di proposte per il miglioramento delle condizioni di vita dei vari quartieri.

Giuseppe Colamonaco
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