Il Comune di Nocera Superiore ‘salva’ il Consorzio di Bacino SA1 e lo fa al termine di un faccia a faccia, quello di stamane, che ridarà ossigeno alle casse del Consorzio e liquidità per pagare gli stipendi ai lavoratori.
UN PASSO INDIETRO. Il casus belli era incentrato sulla presenza del DURC irregolare del Consorzio di Bacino e, di conseguenza, dell’impossibilità normativa, da parte del Comune di Nocera Superiore, di pagare regolarmente il canone mensile relativo alla raccolta dei rifiuti.
L’INCONTRO RISOLUTIVO. Dopo un braccio di ferro durato diversi giorni, normativa alla mano, questa mattina il tavolo tecnico riunitosi in aula consiliare – composto dal sindaco Giovanni Maria Cuofano, dall’assessore all’Ambiente Carmine Paolo Sessa, dal responsabile dell’Area Finanziaria Angelo Padovano, il commissario liquidatore del Consorzio Fabio Siani ed il direttore generale Stefano Cicalese – si è concluso con un salvataggio da parte del Comune che sblocca, di fatto, la situazione di stallo.
IL PERCORSO ALTERNATIVO. «Sino ad oggi abbiamo applicato la legge e continueremo ad applicarla – spiega il primo cittadino – se c’è un DURC irregolare così come ci è stato certificato dall’INPS non potevamo e non possiamo pagare al Consorzio di Bacino la fattura del canone mensile. Cosa cambia, adesso: abbiamo trovato un percorso alternativo, sempre e comunque in linea con le norme e la legge, che consente al Comune di dare ossigeno ai lavoratori del Consorzio pagando una parte del debito accumulato negli anni 2009-2014 anziché il canone mensile».
UNA SCELTA A TUTELA DEI LAVORATORI. È un passo importante che si è scelto di compiere a tutela dei lavoratori. Ancora una volta l’amministrazione, come già fatto lo scorso anno per la risoluzione del problema degli stipendi coinvolgendo al tavolo tecnico tutti i sindaci del Consorzio, trova la soluzione migliore per sbloccare la situazione. Il Comune, con il governo Cuofano, è in regola con i pagamenti mensili del canone.
