Controlli sui cantieri: diciotto persone denunciate

Nell’ambito di un servizio finalizzato alla verifica delle norme che disciplinano la sicurezza sui luoghi di lavoro ed all’emersione del lavoro nero, i Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, unitamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Salerno, hanno controllato numerosi cantieri nella Valle dell’Irno, denunciando complessivamente diciotto persone.

In particolare, a Mercato San Severino (SA), personale della locale Stazione ha deferito in stato di libertà una casalinga 67enne del luogo, ritenuta responsabile di aver realizzato, in totale difformità rispetto al permesso a costruire rilasciato, un’unità abitativa in luogo di un locale stenditoio.
A Fisciano (SA), i carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a personale dell’ASL di Salerno – Tutela Salute Ambienti Lavoro, hanno controllato un cantiere per la ristrutturazione di civili abitazioni, deferendo in stato di libertà, per violazioni delle norme sulla sicurezza, il titolare di un ditta individuale, applicando la procedura della propedeutica estinzione del reato in via amministrativa.

A Baronissi (SA) personale della locale Stazione, ha ispezionato un’attività di organizzazione eventi, deferendo tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, di aver abusivamente installato, su immobile sottoposto a vincolo di rilevante interesse culturale, un palco e tre strutture autoportanti e smontabili prefabbricate, della superficie complessiva pari a circa 60 mq. Le opere, del valore complessivo stimato in ventimila euro, sono state sequestrate.

Inoltre il citato reparto, unitamente ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e agli ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro di Salerno, ha ispezionato cantieri per la realizzazione di civili abitazioni e per la messa in sicurezza di un tratto stradale, esaminando diciannove posizioni lavorative, di cui sei risultate in nero (tra i quali un minore), elevando sanzioni amministrative per l’importo di 20.915,00 euro.

Sono stati deferiti gli amministratori ed un legale rappresentante di cinque ditte delle province di Napoli e Salerno, nonché un architetto, ritenuti responsabili, a vario titolo, di violazioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Anche in questo caso è stata applicata la procedura della propedeutica estinzione dei reati in via amministrativa, contestando dieci ammende per un totale di 10.740,00 euro.

A Siano (SA), i carabinieri della locale stazione, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno ispezionato vari cantieri per la realizzazione e ristrutturazione di fabbricati, esaminando sei posizioni lavorative, di cui una risultata in nero. Sono stati deferiti i rappresentanti legali di tre ditte edili, ritenuti responsabili, a vario titolo, di violazioni delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono state contestate due sanzioni amministrative per l’importo di 3.167,00 euro, applicando la procedura della propedeutica estinzione dei reati in via amministrativa, contestando ammende per l’importo di 7.681,50 euro.
Inoltre un pensionato del luogo è stato deferito per aver fatto realizzare un immobile, sul proprio fondo agricolo, in assenza del permesso a costruire, in zona sismica e a rischio frane. Le opere, del valore di oltre 70.000,00 euro, sono state sequestrate.

A Castel San Giorgio (SA), personale della locale Stazione, unitamente al Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, ha ispezionato tre aziende, esaminando sedici posizioni lavorative, di cui otto risultate in nero, elevando sanzioni amministrative per l’importo di 24.000,00 euro.
Infine, a Pellezzano (SA), i carabinieri della locale Stazione, unitamente al Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, hanno ispezionato un cantiere per la realizzazione di un centro polifunzionale, rilevando una posizione lavorativa in nero, elevando una sanzione amministrativa pari a 2.300,00 euro, nonché hanno deferito il legale rappresentante di una ditta del napoletano, ritenuto responsabile di violazioni delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ed un imprenditore che aveva subappaltato i lavori.
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