Cava: uso di sacchetti biodegradabili, c’é l’ordinanza

Con Ordinanza sindacale n. 35 del 3 giugno 2016 è fatto obbligo a tutti gli esercenti di attività commerciali ed artigianali che operano sul territorio comunale, sia a posto fisso che itinerante, di fornire ai consumatori, per l’asporto delle merci acquistate, unicamente sacchetti conformi a quanto disposto dall’art. 2 del D.L. 25 gennaio 2012, n. 2, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 28, ovvero che appartengano alle seguenti tipologie:

– SHOPPERS BIODEGRADABILI E COMPOSTABILI
– SHOPPERS RIUTILIZZABILI

La disciplina vigente non prevede alcun regime transitorio che consenta l’ulteriore utilizzo delle scorte di magazzino di sacchetti non conformi alla legge.
L’ordinanza prevede anche che tutti i cittadini effettuino il conferimento dei rifiuti della frazione organica mediante l’uso di sacchetti biodegradabili.
La commercializzazione dei sacchi non conformi alle suddette prescrizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 2.500 euro a 25.000 euro.

“Con questa ulteriore Ordinanza – afferma il vice sindaco con delega all’Ambiente, Nunzio Senatore – così come già preannunciato, avvieremo una serie di controlli per verificarne l’attuazione. L’uso dei sacchetti in plastica, oltre ad un danno all’ambiente, comporta anche maggiori costi per lo smaltimento dell’umido”.
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