Armati di bombolette spray hanno imbrattato i muri della città, del teatro e dell’Ufficio del Giudice di Pace, rivolgendo insulti e offese al Sindaco, all’Amministrazione, a Renzi e al Pd, e inneggiando all’Isis e a Mussolini.
“Ancora una volta le vergognose scritte che inneggiano all’Isis sono il segno tangibile della stupidità umana e di una cultura violenta – afferma il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora – Le scritte sono apparse esattamente negli stessi luoghi in cui è stato già effettuato un intervento di copertura ad opera dell’Amministrazione. Ma gli episodi, purtroppo, si ripetono inesorabilmente”.
Canfora continua:”Sono profondamente indignato della plurima e reiterata presenza di scritte contro la mia persona, l’Amministrazione Comunale, Renzi e il Pd. Chiederemo alle Forze dell’ordine di intensificare i controlli, perché, oltre al dispiacere per il contenuto delle scritte, abbiamo la necessità di arginare gli atti di vandalismo che infangano l’immagine della nostra città”.
Sospese le udienze del Giudice di Pace per la presenza di un pacco sospetto. Intanto, l’Amministrazione Comunale ha subito sporto denuncia contro ignoti.