Verso la GMG di Cracovia, gli appuntamenti del Servizio di Pastorale giovanile Domenica pedalata a Pompei e il 27 maggio la Messa per i maturandi
Pellegrinaggio in bicicletta al santuario di Pompei, a promuovere l’iniziativa è il Servizio diocesano di Pastorale giovanile. È una delle tappe di avvicinamento alla Giornata Mondiale dei Giovani di Cracovia.
«La bella tradizione di far visita alla Madonna di Pompei per affidarle le nostre intenzioni e pregare insieme non può mancare – ha detto don Giuseppe Pironti, responsabile del Servizio –. Questa volta lo faremo in una maniera tutta speciale. Domenica 22 maggio raggiungeremo il santuario in bicicletta. Sarà un’esperienza davvero bella durante la quale affideremo a Maria la nostra gioventù e il cammino verso Cracovia».
Il ritrovo è alle ore 6.30 al Santuario di Materdomini di Nocera Superiore, da dove alle ore 7.00 partiranno i pellegrini della forania di Nocera Superiore-Roccapiemonte. Alle ore 7.15 è prevista la sosta al Convento di Sant’Antonio di Nocera Inferiore per la forania di Nocera Inferiore, per le ore 7.30 è previsto l’arrivo al Mercato ortofrutticolo di Pagani, dove si ritroveranno i pellegrini della forania di Pagani. Alle ore 7.45 è previsto l’arrivo alla Parrocchia Regina Pacis di Angri dove si ritroveranno i ciclisti pellegrini della forania di Angri.
I giovani in bicicletta provenienti dalle foranie di Sarno e San Valentino Torio potranno aggiungersi in qualsiasi punto, a seconda delle proprie esigenze. Alle ore 8.00 arrivo al Santuario della Madonna di Bagni di Scafati per il saluto e la benedizione del Vescovo, S.E. Rev.ma Monsignor Giuseppe Giudice. Subito dopo si riprenderà il percorso verso il Santuario di Pompei dove sarà celebrata la Santa Messa.
Il 27 maggio ci sarà la Messa per i maturandi. Il MSAC, in collaborazione con il Servizio di Pastorale giovanile, ha organizzato la celebrazione nella parrocchia San Giovanni Battista di Striano, alle ore 20.00. «Un modo per accompagnare con la preghiera gli studenti in questo particolare momento della loro vita», ha commentato don Giuseppe Pironti.