NOCERA INFERIORE. Cresce l’attesa per il ritorno in Serie D dei molossi e, di pari passo, cresce l’attesa per conoscere in quale raggruppamento sarà inserita la formazione rossonera. Storicamente la Lega Nazionale Dilettanti ha sempre scelto di spalmare le società campane in più gironi, soprattutto per evitare derby a rischio. A partire dalla fine degli anni novanta le formazioni campane sono state divise in tre raggruppamenti, quello sardo-laziale, quello pugliese e quello calabrese-siciliano.
Nella passata stagione, però, il girone sardo-laziale non ha accolto squadre campane e, probabilmente, non lo farà neanche nella prossima. Resterebbero quindi due alternative per i molossi. Da un lato c’è il girone pugliese, meno ostico dal punto di vista ambientale ma con piazze prestigiose e squadre con risorse importanti che punteranno alla promozione. Dall’altro quello calabrese-siciliano, probabilmente più povero dal punto di vista tecnico ed economico ma che potrebbe dare maggiori problemi logistici, con almeno quattro trasferte oltre lo stretto da affrontare.
Se ne saprà di più in estate inoltrata, quando si arriverà al momento dell’iscrizione. Molto, comunque, potrebbe dipendere dal destino della Cavese, chiamata ad affrontare i play-off per sperare nel ripescaggio in Lega Pro. Se la formazione metelliana dovesse restare in Serie D, infatti, la LND cercherà di evitare un derby caldissimo.
I tifosi molossi sperano di rivevere, sei anni dopo un derby particolare, quello con la Turris; una sfida tra tifoserie amiche per rinnovare uno storico gemellaggio.
Filippo Attianese – Le Cronache