Dopo 36 anni riapre al pubblico l’ Antiquarium degli scavi archeologici di Pompei. Realizzato nel 1870 da Giuseppe Fiorelli, bombardato nel 1943, riallestito nel 1948 da Amedeo Maiuri e chiuso nel 1980 in seguito al terremoto, il 28 Aprile 2016 si inaugura nella sua nuova veste di visitor center e spazio museale.
Un luogo di accoglienza e conoscenza per approfondire la storia della città dalle sue origini al 79 d.C., attraverso nuovi allestimenti museali e multimediali, spazi dedicati alle mostre, percorsi di realtà virtuale immersiva per rivivere l’esperienza tragica dell’eruzione e la vita quotidiana dell’epoca, e un nuovo e moderno bookshop.
Negli spazi riservati alle mostre, l’esposizione permanente “Sacra Pompeiana” dedicata ai luoghi di culto della Pompei preromana e una mostra temporanea “Per grazia ricevuta. La devozione religiosa a Pompei antica e moderna”, aperta fino al 27 novembre 2016, che approfondisce il tema del rapporto tra l’uomo e il divino. Un excursus dal mondo antico pagano a quello cristiano, attraverso anche un confronto di reperti provenienti dagli scavi e dal santuario della Beata Maria vergine del Santo Rosario di Pompei.
Il percorso espositivo dell’ Antiquarium continua nella vicina Villa Imperiale, lussuoso edificio del I sec. D.C., mai prima aperto al pubblico, dove sono riproposte ricostruzioni di ambienti domestici dell’antica Pompei.
Preview e inaugurazione dell’ Antiquarium avranno luogo il giorno 28 aprile 2016 alle ore 11:00.
Ingresso di Porta Marina Superiore.
Intervengono:
· Massimo OSANNA – Direttore Generale Soprintendenza Pompei
· Gen. D. CC Luigi Curatoli – Direttore Generale del Grande Progetto Pompei
· Giuseppe LEPORE – Presidente del Centro Europeo Turismo e Cultura
· Mons. Tommaso CAPUTO – Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio per il Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario di Pompei
· Guido Savarese – Amministratore unico del Consorzio Arte’m
Comunicato stampa.