Numeri, dati, ricerche internazionali sugli effetti negativi dell’inquinamento ambientale sulla salute delle persone, ma anche proposte per arginare il problema, sono stati esposti nel corso del seguitissimo convegno “Salute e ambiente”, promosso da Progetto Agro Campania.
Un parterre nutrito ed attento ha gremito l’auditorium del Liceo statale “A. Galizia” di Nocera Inferiore, venerdì 8 aprile.
Dopo l’apertura dei lavori con i saluti del presidente dell’associazione “Progetto Agro Campania” Luigi D’Alessio e del dirigente scolastico del “Galizia” Maria Giuseppa Vigorito, il focus sull’iterazione tra “Salute ed ambiente”
La prestigiosa tavola rotonda riunita dal neonato sodalizio ha esposto in maniera chiara i dati frutto di ricerche compiute da scienziati italiani e stranieri. Si registrano preoccupanti picchi di malattie, quali ad esempio tumori e malformazioni nei bambini, nelle aree dove terra, acqua ed aria sono più inquinate. Tali picchi, sia di inquinamento che di malattie, nell’Agro Nocerino Sarnese si verificano da anni. Ed i numeri presentati sono tanto inquietanti quanto incontrovertibili. Questa la sintesi degli interventi tenuti dal direttore del Dipartimento prevenzione dell’Asl Salerno Domenico Della Porta; dal ricercatore del Cnr di Napoli Rocco De Prisco; dal professor Giulio Tarro, virologo candidato al Nobel, da Andrea Donato, già coordinatore del Registro dei tumori della Provincia di Salerno.
Affianco agli interventi di carattere scientifico, accompagnati da una disamina del fenomeno fatta dal sindaco di Nocera Inferire Manlio Torquato, le relazioni di stampo tecnico. Da un lato Erminio Rinaldi, magistrato presso la Procura di Salerno, che ha evidenziato i canali attraverso i quali la legge può tutelare i cittadini. Dall’altro Roberto De Luca, coordinatore del Progetto innovazione e sviluppo della Provincia di Salerno. Sposando appieno lo spirito propositivo e costruttivo del convegno promosso dal Progetto Agro Campania, ha parlato di nuovi strumenti di governance del territorio, che dovranno segnare un’inversione di tendenza garantendo il diritto alla salute e ad un ambiente sano.
Tra le proposte lanciate nel corso del convegno, anche l’istituzione di una nuova etichetta naturale che garantisca l’alta qualità dei prodotti tipici della Provincia di Salerno e la creazione di un marchio di tutela.
Proposte, con le quali l’associazione “Progetto Agro Campania” vuol aprire un fronte di confronto costruttivo e fattivo su “Ambiente e salute” sia con la popolazione che con le amministrazioni. Non a caso, il convegno di ieri si presenta come il primo di una serie di appuntamenti pubblici, pensati per scuotere e mettere in moto l’opinione pubblica dell’Agro.
Comunicato stampa.