Ieri sera presso il Convento di Sant’Antonio, vi è stata la prima riunione pubblica del Comitato Pro Referendum per la riunificazione delle due Nocera.
Comitato, inizialmente lanciato in rete, come confermato da Salvatore Forte e che ha ribadito l’utilizzo della stessa per diffondere maggiormente tutte le informazioni al riguardo.
Infatti, lo scopo principale del Comitato, è quello di informare i cittadini sui vantaggi e gli svantaggi relativi all’unificazione, cioè le ragioni del Si e del No.
Un passo storico, come affermato dal presidente dell’Osservatorio delle Politiche Giovanili, Francesco Belsito: “Oggi si fa la storia”.
La nascita del Comitato stesso, serve ad “informare”, come asserito dal presidente di Polis Sa Mimmo Oliva. Anche il massimo dirigente della squadra di calcio, Città di Nocera, Padovano, si è pronunciato favorevolmente alla unificazione, il nome del club ne è una testimonianza.
In una sala piena, diversi sono stati gli interventi ed ognuno dei presenti poteva esprimere il proprio parere; una prima proposta è stata quella di sviluppare gruppi di lavoro. Questi gruppi (alcuni già in seno al Comitato), dovrebbero occuparsi di varie tematiche, dalla cultura alle politiche sociali. Importante la riflessione del professor Antonio Pecoraro che, nel suo intervento, ha detto: “Nessuno conosce i motivi della divisione”. E, forse, proprio questo aspetto è poco conosciuto e che bisogna ricostruire ed approfondire.
In chiusura, Pasquale D’Acunzi, ha evidenziato che bisogna comprendere quale strada si vuol percorrere e darsi delle finalità. Uno scopo è la fusione, per riunificare ciò che é stato diviso. Questo aspetto, secondo D’Acunzi, porta notevoli vantaggi economici che sono rilevanti per il futuro del nuovo comune.
Infine, è stato chiarito che legalmente il termine “Fusione” è quello più appropriato, poiché l’Unificazione dei Comuni è un altro strumento giuridico.
Una considerazione fatta da Giancarlo Di Serio, è stata quella sui numeri usciti dal sondaggio lanciato sul web dalla associazione #Cambiamenti. Un sondaggio di opinione e con nessuna valenza statistica, ma che ha dato interessati indicazioni: oltre il 70% dei votanti ha detto SI alla riunificazione delle due Nocera e tra i cittadini di Nocera Superiore che hanno votato, la maggioranza di essi è favorevole alla riunificazione.
Numeri che confermano dopo anni, l’indagine statistica del giornalista Luca Denis Nota, presentata al comune di Nocera Inferiore (dati anni 2012-2013) e che vedeva favorevoli alla riunificazione le due popolazioni nocerine. Numeri che, nel tempo,per condizione sociale, politica e per altri fattori possono mutare e addirittura essere ribaltati.
Giuseppe Colamonaco