Cari amici ed amiche, sciroccate sempre più violente ci stanno interessando in questi ultimi tempi e spesso stanno cadendo record che resistevano da molti anni. L’aria calda africana invade sempre più spesso la nostra penisola e dura anche diversi giorni.
Pensate che ieri è stato battuto un altro record di caldo che durava dal 25 marzo 2001 (26°C) mentre ieri abbiamo raggiunto ben 26.4° (ore 13:46), valori che abitualmente si registrano a giugno inoltrato.
Tutto questo è causato dal fatto che la corrente a getto polare si tuffa rapidamente sul Nord-Africa attraverso la Spagna ed il Marocco (falla iberico-marocchina) per cui si ha una risposta uguale e contraria che proviene dal deserto algerino e tunisino.
In poche parole, più fa freddo sul Nord-Africa, paradossalmente, più fa caldo da noi. Chi è il responsabile? L’Anticiclone delle Azzorre che si ritira sul basso Atlantico e permette l’arrivo a latitudini molto meridionali di questa massa d’aria fredda che spesso arriva dall’Artico. Comunque nei prossimi giorni, soprattutto a partire da domenica, la morsa dello scirocco dovrebbe cominciare ad allentarsi per l’espansione verso la nostra penisola di un anticiclone di matrice continentale, europea.
Per rendervi l’idea del caldo di questi giorni, vi comunico gli estremi termici di oggi che non hanno nulla da “invidiare” a quelli di giugno: min = 16.4° (ore 6:10) (+ 6.8°!); max = 26.8° (15:26) (+ 0.4°). A presto per altri aggiornamenti!