La Cisl denuncia il mancato aggiornamento dei flussi informativi del Registro Tumori provinciale, istituito nel 2013 e obbligatorio per ogni provincia campana.
Il segretario generale della Cisl di Salerno, Matteo Buono, ha infatti dichiarato: “Per la provincia di Salerno, l’ultima pubblicazione dei dati statistici validati dall’Airtum (Associazione italiana registri tumori) da parte dell’Asl Salerno riguarda l’annualità 2008/2009. E’ superfluo sottolineare che in assenza di statistiche aggiornate, non si ha la situazione temporale del numero dei nuovi casi di tumori che si verificano nella popolazione residente”.
Buono ha, inoltre, affermato: “Il mancato aggiornamento del Registro Tumori è una omissione grave soprattutto se riferita ad una regione dove l’inquinamento ultraventennale del ciclo dei rifiuti, i danni ambientali perpetrati negli anni, semina una strage continua e silenziosa – Senza fare falsi allarmismi, è evidente la correlazione tra rischio ambientale, mortalità e incremento delle patologie tumorali.
Sottrarre ai cittadini l’unico strumento scientifico di monitoraggio aggiornato vuol dire non permettere la dovuta consapevolezza dei possibili rischi a cui si è esposti né l’attuazione da parte dei soggetti preposti degli interventi di eliminazione degli stessi”.
Buono conclude facendo riferimento a due importanti questioni che stanno tenendo banco in città: “I fatti di questi ultimi giorni relativi alle denunce dei cittadini salernitani riguardanti l’inquinamento prodotto dalle Fonderie Pisano e dei lavoratori dell’ex Ideal Standard richiedono un’assunzione di responsabilità maggiore da parte di coloro che sono preposti a concorrere nelle politiche di contrasto alle malattie oncologiche.
Per questo, siamo pronti a segnalare alla Magistratura competente i ritardi nella tenuta ed aggiornamento del Registro”.
Daniele Laurenza – Le Cronache