Illuminazione pubblica ko per l’Ora della Terra

Torna, sabato 19 marzo, l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico.

Le luci si spegneranno per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche.

Una vera e propria sfida con cui, attraverso il coinvolgimento delle persone ciascuno è chiamato a promuovere un’azione capace di generare un vero e proprio cambiamento. Il 2015, secondo quanto hanno rilevato alcuni tra i più importanti centri di ricerca, che registrano le temperature globali del pianeta, è stato registrato come l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880.

Sono quindi superati i record precedenti, sia quello del 2005 che quello del 2010 e del 2014. I dieci anni più caldi, con l’eccezione del 1998, sono tutti nel periodo che va dal 2005 ad oggi, con un pericoloso trend in crescita. In occasione dell’edizione dello scorso anno sono stati 172 i Paesi di tutti i continenti, che hanno dato vita ad Earth Hour e in Italia hanno aderito 323 Comuni spegnendo oltre 400 spazi, tra monumenti ed edifici simbolici.

In Penisola sorrentina la manifestazione è particolarmente sentita a Piano di Sorrento e SantAgnello che si sono preparate all’evento.
A Piano di Sorrento spegnimento parziale dell’illuminazione pubblica a Piazza Cota, Corso Italia, Piazzetta delle Rose e Via delle Rose. Mentre a Sant’Agnello, oltre lo spegnimento di Piazza Matteotti e Piazzetta Marinella, ci si incontrerà presso quest’ultima alle 19 per riflettere sulla risorsa Terra.

Tra i tanti ospiti presenti a Sant’Agnello, l’esperto in biologia marina Fabio Russo condurrà gli ospiti in un viaggio sommerso nel buio del mare tra le sue creature nella lunga notte mediterranea.
Grazie alle stupende foto subacquee sarà possibile conoscere i cambiamenti ed i comportamenti degli organismi marini quando cala la notte ed il buio regna sovrano.
Testimonial consueto della manifestazione sarà l’artista poeta Gianni Menichetti, che da 45 anni vive nel canyon Vallone Porto di Positano dove non esistono prese ed interruttori della corrente.
Sarà inoltre possibile provare le bici elettriche, osservare le stelle e i pianeti grazie ai potenti telescopi dell’associazione Astro Campania, imparare a fabbricarsi il sapone ecologico, trovare le Uova di Pasqua solidali di Altromercato, incontrare la mascotte dell’Earth Hour Panda, ascoltare il concerto di Nicola Caso e molte altre iniziative a basso impatto ambientale.
Le Cronache
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