Hub ferroviario si farà. Franceschini smentisce Elena Coccia

Il Ministero per i Beni Culturali smentisce Elena Coccia, vicesindaco Città Metropolitana.
Con una nota inviata dal Mibac si chiarisce quanto avvenuto nell’incontro tecnico del 22 marzo. « Hub ferroviario non è messo in discussione. Tavolo tecnico non ha affrontato questione, posizione resta quella già presa a settembre».
La Direzione Generale di progetto del Grande Progetto Pompei comunica che, nel corso della riunione del Tavolo tecnico, tenutasi a Pompei, cui hanno preso parte i Comuni della Buffer Zone, la Città Metropolitana di Napoli e la Regione Campania, alla presenza di un referente della Curia e di uno del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, oltre ai componenti dell’Unità “Grande Pompei”, sono state trattate varie problematiche riguardanti la suddetta area ma non è stata, in nessun modo, avallata da questa Direzione Generale di progetto qualsiasi proposta volta a mettere in discussione la progettualità dell’ hub ferroviario, già condivisa – durante la riunione del giorno 22 set- tembre 2015 – dal Comitato di Gestione, organo, peraltro, sovrastante al Tavolo tecnico.

Il relativo verbale sarà al più presto disponibile sul sito della Soprintendenza Pompei, nel Portale della Trasparenza, al link: http:/open.pompe-iisites.org/.
Piano Strategico, Comitato di Gestione e Unità “Grande Pompei”. La legge 112 del 2013 ha disposto la costituzione di una struttura ad hoc per il rilancio economico-sociale e la riqualificazione ambientale e urbanistica dei comuni interessati dal piano di gestione del sito Unesco “Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, nonché per potenziare l’attrattività turistica dell’intera area.
Tale struttura, dotata di autonomia amministrativa e contabile, è denominata Unità “Grande Pompei” (Ugp); assicura lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune delle amministrazioni pubbliche coinvolte e la convergenza in un’unica sede decisionale di tutte le decisioni amministrative necessarie alla realizzazione dei piani, dei progetti e degli interventi strumentali al conseguimento degli obiettivi di rilancio economico-sociale e di riqualificazione suddetti.

Il Direttore Generale di Progetto del Grande Progetto Pompei assume la rappresentanza legale dell’UGPIl compito precipuo dell’UGP è pertanto quello di elaborare un “piano strategico”, congruente e in completo accordo col Grande Progetto Pompei, completo di analisi di fattibilità, cronoprogramma, indicazione degli adempimenti di ciascun soggetto partecipante, nonché le fonti di finanziamento attivabili.
In particolare, il piano dovrà prevedere: interventi infrastrutturali urgenti necessari a migliorare le vie di accesso e le interconnessioni ai siti archeologici e per il recupero ambientale dei paesaggi degradati e compromessi, prioritariamente mediante il recupero e il riuso di aree industriali dismesse, e interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana, nel rispetto del principio del minor consumo di territorio e della priorità del recupero; azioni e interventi di promozione di erogazioni liberali, sponsorizzazioni e forme di partenariato pubblico-privato, nonché il coinvolgimento di cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, organizzazioni non lucrative di utilità sociale o fondazioni interessate alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale; il coinvolgimento degli operatori del settore turistico e culturale ai fini della valutazione delle iniziative necessarie al rilancio dell’area.

Mara Napoli – Le Cronache
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