La Commissione UE ha rinviato la votazione sul rinnovo dell’autorizzazione dell’uso del glifosato in agricoltura. In molti paesi membri, si fa largo la preoccupazione che l’erbicida possa produrre danni alla salute umana. Alcuni enti, hanno classificato il glisofato, quale probabile sostanza cancerogena.
Greenpeace, in una nota stampa ha affermato: “L’autorizzazione della Ue all’erbicida più impiegato al mondo scade alla fine di giugno. La Commissione ha provato ad ottenere il via libera dal comitato permanente PAFF (comitato per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi) a una nuova autorizzazione. L’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) condurrà indagini sull’impatto sanitario del glifosato per arrivare a una classificazione ufficiale della Ue, dopo l’allarme lanciato dall’OMS. Il processo si concluderà a fine 2017: se si scoprirà che può causare il cancro, interferire con la riproduzione o danneggiare il sistema ormonale, il glifosato non potrà più essere venduto, secondo la normativa europea”.
Una vicenda borderline che, a quanto pare, non ha messo la parola fine all’uso di questo potente erbicida.
On line, riguardo a questa problematica, è stata attivata una petizione. LINK
gc