“Credo che lo spettacolo di oggi, sia il biglietto da visita più importante che le città di Nocera potevano dare a questo campionato”. Ha iniziato così in conferenza stampa, ieri, il presidente del sodalizio molosso Nicola Padovano.
È forse la rivincita di Nocera come città che va oltre la partita di ieri, oltre questo campionato, una testimonianza vera di quanto sia stato fatto per ridare una immagine dignitosa ai colori rossoneri e all’essere nocerino.
Il presidente ha ringraziato il pubblico, lodandone il comportamento corretto sugli spalti ed è questa la rivincita che si attendeva. I tifosi che, solo poco tempo fa, erano additati quale peggior tifoseria, ieri al San Francesco si sono riscattati; dal derby contro la Salernitana, su di loro una ombra li ha sempre accompagnati. Vicenda ormai alle spalle, ma che è ancora tutta da chiarire, perché poi a pagare il maggior dazio è stata proprio la tifoseria.
Quattromila cuori, quattromila molossi, quattromila nocerini, sulle gradinate: numeri che solo a Nocera in Eccellenza sono possibili. Non è solo tifo, ma una fede.
Ritornando alla sala stampa di ieri, al presidente Padovano abbiamo chiesto se per il prossimo anno sarà possibile usare la denominazione “Nocerina”. Il massimo dirigente ha affermato: “Credo che nessuno ci negherà questa possibilità, chiederemo una deroga alla lega nazionale di serie D. Riappropriarci di quel nome non credo sarà difficile”.