Cava, stretta di Servalli sui dissesti stradali: i gestori dovranno pagare

Stretta dell’Amministrazione Servalli sui dissesti stradali causati dai lavori di interramento di condotte e reti infrastrutturali di gas, acqua, energia elettrica e telefonia.

Ieri mattina, alla presenza del vice sindaco con delega alla manutenzione, Nunzio Senatore, si è tenuta una Conferenza di Servizi cui hanno partecipato i responsabili di zona di Enel, Telecom, 2I Rete Gas, Ausino, Citelum Gemmo e i responsabili tecnici e della Polizia municipale .

Ai gestori dei servizi pubblici è stato rappresentato il grave deterioramento e il diffuso degrado della rete viaria cittadina causato dall’esecuzione non “a regola d’arte” dei lavori di ripristino delle sedi stradali. Sono state contestate esecuzioni sommarie, cantieri allestiti in maniera inadeguata e il mancato rispetto dell’obbligo di riparazione da parte dei gestori, ai quali è stato ricordato che il codice dei contratti prevede una “garanzia” di dieci anni.

“Sono intollerabili – afferma il vice sindaco con delega alla manutenzione, Nunzio Senatore – le modalità con le quali, soprattutto negli ultimi tempi con la posa delle nuove infrastrutture per le telecomunicazioni, ma il ragionamento vale per tutti i gestori di servizi, sono stati eseguiti gli scavi sulle nostre strade senza che siano state ripristinate adeguatamente come, peraltro, prevede la norma. Senza contare dei residui delle lavorazioni lasciati ai bordi stradali. Da oggi ci saranno controlli più serrati, prima durante e dopo i lavori e non esiteremo alle contestazioni ove necessarie, così come stiamo facendo anche per i lavori di riasfaltatura”

Redazione

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