Nocera Superiore. “Sfrattato” dall’alloggio un cittadino nocerino, accusato di non aver pagato il canone di locazione.
Il provvedimento è partito dall’ IACP, Istituto Autonomo Case Popolari, di Salerno che tramite nota chiedeva all’amministrazione comunale nocerina di intervenire nei confronti di un residente del Comune per inadempienza agli obblighi contrattuali, ossia mancato pagamento dei canoni di locazione dell’alloggio di cui era assegnatario in via Rione Marconi di Nocera Superiore.
L’amministrazione comunale, tramite il responsabile del settore di competenza, ha comunicato all’assegnatario di aver avviato il procedimento di decadenza dell’assegnazione dell’alloggio, dandogli un termine per permettere all’interessato per osservazioni in merito. La nota, giacente in posta, è tornata all’ufficio amministrativo perché non è stata ritirata dal destinatario. Nonostante il mancato ritiro della raccomandata, la nota viene considerata comunque ricevuta. L’assegnatario dell’alloggio è stato considerato decaduto dalla stessa assegnazione con conseguente risoluzione del contratto per “gravi e reiterate inadempienze.” L’alloggio deve essere lasciato in 30 giorni anche se il cittadino nocerino entro 60 giorni può scegliere la strada del ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania.
L’Istituto Autonomo Case Popolare di Salerno dal quale è partito il provvedimento ha un importante compito nell’aiuto a famiglie che vivono in condizioni disagiate, amministrando per 158 comuni un patrimonio edilizio che interessa 13 mila e 500 immobili. Compiti fondamentali dell’istituto sono la realizzazione di programmi di edilizia pubblica di recupero e di nuova costruzioni, opere di urbanizzazione primaria e secondari, edilizia sociale, gestione del patrimonio pubblico residenziale esistente.
Sabrina Corrado – le cronache del salernitano