Queste le motivazioni della petizione.
– che da dati Arpac,
il fiume Sarno e i torrenti (Solofrana e Cavaiola) risultano
ancora i più inquinati d’Europa
– che la falda di Montoro è contaminata da tetracloroetilene, il che ha
reso necessario vietare l’utilizzo
dell’acqua per uso sia umano,
agricolo ed industriale con la chiusura dei pozzi dell’acquedotto
– che è stata accertata la presenza di tetracloroetilene anche nel pozzo gestito dal Consorzio
di Bonifica in località San Mauro a Nocera
Inferiore
– il reale rischio di contaminazione per le sorgenti
dell’acquedotto di Sarno in quanto la falda di
Solofra scorre in direzione
Montoro, Mercato San Severino, Castel San Giorgio e Sarno
– che dalle Sorgenti di Sarno (Campo Pozzi San Mauro, Mercato- Palazzo e
Sorgente Santa Marina) vengono prelevati 5.000
di litri di acqua al secondo per oltre 50 comuni della Campania
– che il Bacino del Sarno è oggetto di studio da parte di università estere (cinesi,
giapponesi e americane) per dimostrare
la correlazione tra inquinamento e tumori dato che abbiamo una mortalità
per patologie oncologiche doppia rispetto alla media nazionale con incidenza in crescita esponenziale.
Link per firmare la petizione QUI.