Se da un lato la Ztl fa discutere, dall’altro c’è chi la sostiene e ne difende l’attuazione. Quest’ultima è la posizione di alcuni cittadini definitisi proZtl, chè in una nota spiegano le ragioni della validità della zona a traffico limitato:”Le movitazioni dell’ordinanza non sono riferite solo allo SMOG, che secondo i rilievi Arpac ha fatto il record di polveri sottili peggio di Milano! Ma anche alla SICUREZZA PER PEDONI E SOGGETTI DEBOLI, a combattere la SOSTA SELVAGGIA e all’evidenza di un TURISMO CRESCIUTO con tale pratica adottata in tante città piccole e grandi d’Italia e d’Europa, così come nelle vicine SALERNO, CAVA e nella stessa PAGANI con recente estensione ZTL. Del resto – continua il comunicato – da lungo tempo anche a NOCERA abbiamo zone già da anni a traffico limitato (dopo proteste anche all’epoca rivelatesi infondate alla prova dei fatti), nelle quali si è verificato un afflusso crescente di presenza pedonale, interazione sociale e con effetti benefici sugli affari dei locali commerciali. Perché NOCERA INF. capofila dell’Agro deve restare indietro come mentalità e senso civico?Al contrario di quanto si sostiene, è stata proprio la ZTL insieme al rifacimento di PIAZZA DEL CORSO e all’ottimo lavoro dei nuovi imprenditori, a rendere, a detta anche del sindaco, NOCERA una CITTA’ RISVEGLIATA… e tale area è stata eletta a nuovo centro della MOVIDA E DEL COMMERCIO H24″.
Una posizione che diverge da quella di alcuni commercianti che in comune alcuni giorni fa hanno protestato contro l’ampliamento ultimo della Ztl e che andrà in vigore il primo febbraio prossimo.
Nella nota, si legge un ulteriore appunto sull’inquinamento atmosferico: “Tornando allo SMOG, è vero si tratta di un problema complessivo che si combatte su più fronti, ma il concetto da focalizzare è questo: in strade strette la concentrazione dei gas di scarico che si crea in alcuni orari è enorme e meno sostenibile rispetto a zone più areate…oltretutto la maggior parte dei cittadini cammina e sosta presso queste vie pedonalizzate e quindi sarebbe proritario ridurre ai minimi almeno lo smog in questi spazi. A maggior ragione per il fatto che molti automobilisti compulsivamente invadono le stradine minori, frustrati dal traffico sulle arterie principali. Ma di certo arterie principali non lo sono il CORSO e CAPOCASALE, siamo seri”.
I cittadini proZtl affrontano la questione su diversi aspetti, non tralasciando nessun dettaglio, colpisce nel lungo comunicato il richiamo alla carta europea dei diritti del pedone: “Il pedone ha diritto, da un lato, a ottenere zone urbane a lui totalmente destinate, il più possibile estese, le quali non rappresentino mere “isole pedonali”, ma si inseriscano coerentemente nell’organizzazione generale della città e, dall’altro, a vedersi riservato un complesso di percorsi brevi, razionali e sicuri.”
Redazione