Umberto I in difficoltà, lo afferma il sindacato degli infermieri: ““Pazienti sulle barelle nei corridoi, nelle stanze, miste, senza sicurezza, senza privacy, senza lenzuola, cuscini, coperte”.
A questa situazione, secondo la nota diffusa da NurSid, una soluzione ci sarabbe: ““Basterebbe aprire quei reparti chiusi, abbandonati così come previsto dal decreto 49, non c’è bisogno di autorizzazione, per nuovi posti letto tutto è già previsto. Ormai son passati troppi anni dalle promesse fatte, è sempre tutto pronto e poi?”.

Il sindacato degli infermieri, da quanto si legge, afferma:”La colpa non è della crisi, ma dei Dirigenti che non hanno fatto nulla per ridurre o limitare i disagi, non hanno mai preso in considerazione il decreto 49/2010, che seppur criticabile, ha dei punti di forza mai adottati. Chiudere, accorpare, distruggere la Sanità Pubblica sembra sia l’unico anello di congiunzione tra la destra e la sinistra, la politica del non fare o del fare peggio del precedente”.

L’appello degli infermieri, nonostante i disagi esistenti è chiaro: “Siamo stanchi, non possiamo più assistere immobili a questo sfacelo, chiediamo a tutto il personale di denunciare, sempre, tutti i giorni la presenza di barelle. Invitiamo i cittadini a non chinare il capo, a pretendere il posto letto e se necessario a chiedere l’ausilio delle forze dell’ordine”.