La Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile della REGIONE CAMPANIA, Visto e tenuto conto del Bollettino Meteorologico emesso dal Dipartimento della Protezione Civile, Visto il Bollettino Meteorologico Regionale odierno (Prot. 2016.0003514 del 05-01-2016), Visto l’Avviso Regionale di Avverse Condizioni Meteo, trasmesso per la diffusione alla SORU, e l’Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica (Prot. 2016.0004024 del 05-01-2016) emessi oggi, martedì 05 Gennaio 2016, dal Centro Funzionale Multi rischi – Area Meteorologica, con livello di criticità MODERATO (Codice colore Arancione) per le zone di allerta 1, 3, 5, 6,7 e 8, mentre con livello di criticità ORDINARIA (Codice Giallo) per le zone di allerta 2,4,con decorrenza dalle ore 00:00 di domani mercoledì 06 Gennaio 2016 e per le successive 24 ore, AVVISA I SINDACI DELLA REGIONE CAMPANIA che dalle ore 00:00 di domani mercoledì 06 Gennaio 2016 e per le successive 24 ore, sono previsti i seguenti fenomeni meteorologici significativi:
– Zona di Allerta: 1, 3, 5, 6 e 8
Precipitazioni: Sparse , anche a carattere di rovescio o temporale,localmente di moderata o forte intensità:nevose oltre i 900-1000 mt. Venti: Moderati o forti dai quadranti occidentali Mare: Agitato .
– Zona di Allerta: 7
Precipitazioni: Sparse , anche a carattere di rovescio o temporale,localmente di moderata o forte intensità:nevose oltre i 900-1000 mt. Venti: Moderati o forti dai quadranti occidentali – Zona di Allerta: 2,4 Precipitazioni: Sparse , anche a carattere di rovescio o temporale,localmente di moderata intensità: nevose oltre i 900-1000 mt.
Venti: Moderati o forti dai quadranti occidentali e che, visto l’Avviso Regionale di Criticità Idrogeologica ed Idraulica emesso dal Centro Funzionale Multirischi – Area Meteorologica, dalle ore 00:00 di domani mercoledì 06 Gennaio 2015 e per le successive 24 ore, sarà attivato per la tipologia di Rischio Idrogeologico diffuso ed Idraulico localizzato lo stato di: ATTENZIONE (associato a Criticità Moderata – Codice Colore: Arancione) per le Zona di Allerta 1, 3, 5, 6, 7, 8. per le seguenti tipologie di evento: – – GEO – Instabilità di versante, localmente anche profonda,frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc).-Possibili cadute massi in più punti del territorio. IDRO – Significativi e diffusi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini; fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell’alveo; occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua maggiori.
PRESIDIO (associato a Criticità Ordinaria- Codice Colore : Giallo) per le Zone di Allerta 2,4. per le seguenti tipologie di evento: – – GEO – Possibili fenomeni di erosione, frane superficiali, colate rapide detritiche o di fango; Possibili cadute massi;Occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili; Condizioni di rischio residuo per saturazione dei suoli, anche in assenza di forzante meteo. IDRO – Fenomeni di trasporto di materiale legato ad intenso ruscellamento superficiale; Fenomeni di alluvionamento nei tratti montani dei bacini a regime torrentizio; Repentini innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori (piccoli rii, canali artificiali, torrenti) con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe; Fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e scorrimento superficiale nelle sedi stradali; Incrementi livelli dei corsi d’acqua non sempre contenuti all’interno dell’alveo.
PERTANTO, SI INVITA I SINDACI DELLA REGIONE CAMPANIA a provvedere per i rispettivi adempimenti posti al loro carico secondo le vigenti procedure di previsione e prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico, di cui al D.P.G.R. n. 299 del 30 giugno 2005, tenendo conto delle seguenti AVVERTENZE: Sindaci dei comuni ricadenti nelle zone di allerta TUTTE, AVVERTENZE: CIELO COPERTO ASSOCIATO A PRECIPITAZIONI SPARSE ANCHE A CARATTERE DI BREVE ROVESCIO O ISOLATO TEMPORALE.
SI AVVISA CHE IL CENTRO FUNZIONALE REGIONALE, SULLA BASE DELLE INFORMAZIONI DISPONIBILI E DAL QUADRO PREVISIONALE METEOROLOGICO, HA VALUTATO CHE SONO STATE PROROGATE LE CONDIZIONI DI CRITICITÀ ORDINARIA (CODICE GIALLO) DALLE ORE 20:00 DI IERI E FINO ALLE ORE 24:00 DI OGGI E DALLA MEZZANOTTE DI OGGI, 05/01/2016, E PER LE SUCCESSIVE 24 ORE, SONO PREVISTE CONDIZIONI DI CRITICITÀ MODERATA ( CODICE ARANCIONE) PER LE ZONE DI ALLERTA 1 -3 -5 -6 – 7 -8 MENTRE, SULLE ZONE DI ALLERTA 2 E 4, RESTANO CONFERMATE LE CONDIZIONI DI CRITICITÀ ORDINARIA FINO ALLA MEZZANOTTE DI DOMANI. S QUESTA S.O.R.U. PROVVEDERÀ AD ATTIVARE LO STATO DI PRESIDIO PER IL MONITORAGGIO STRUMENTALE DEI FENOMENI ATTESI, CLASSIFICATI COME SCENARI DI CRITICITÀ MODERATA, FINO AL LORO ESAURIMENTO CON L’AVVISO CHE, TALI FENOMENI, POTREBBERO DETERMINARE SCENARI DI RISCHIO SUL TERRITORIO REGIONALE NELLE ZONE DI ALLERTA DI CUI SOPRA E RIFERITE AL “SISTEMA DI ALLERTAMENTO REGIONALE PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO” APPROVATO CON D.P.G.R. DEL 30/06/2005 N. 299 E ADOTTATO AI SENSI DELLA DIRETTIVA DEL P.C.M. 27/02/2004 E .M.I.
PERTANTO S’INVITANO GLI ENTI E I SINDACI IN INDIRIZZO, AMBITO RISPETTIVE COMPETENZE E RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE, A DISPORRE LA VIGILANZA SUL TERRITORIO NELLA PROPRIA GIURISDIZIONE TESA ALLA VERIFICA DEL REGOLARE FUNZIONAMENTO DEL RETICOLO IDROGRAFICO E DEI SISTEMI DI RACCOLTA E ALLONTANAMENTO DELLE ACQUE PIOVANE, AL CONTROLLO DELLE AREE A RISCHIO FRANA O SOGGETTE A TRASPORTO DI MATERIALE SOLIDO NONCHÉ DELLE AREE ALLUVIONALI INDIVIDUATE NEI P.S.A.I. DALLE AUTORITÀ DI BACINO. SI CHIEDE INOLTRE DI PRESTARE ATTENZIONE ALLE ZONE DEPRESSE DEL PROPRIO TERRITORIO, AI SOTTOPASSI STRADALI, AI LUOGHI E ALLA RETE STRADALE PROSSIMI A IMPLUVI, CANALI E CORSI D’ACQUA MINORI E LE ZONE SOGGETTE AD ALLAGAMENTI LOCALIZZATI.