Non si placano le polemiche relative al plesso scolastico di Sant’Anna, ieri la protesta in piazza municipio davanti alla Casa Comunale. Doveva essere un incontro chiarificatore, rispetto alla scelta fatta dall’amministrazione comunale e pienamente appoggiata dall’assessore Vigliar, mentre, invece, vi sono stati attimi di tensione.
Dal comune fanno sapere che la chiusura è più un bene che un male, ai pochi bambini che frequentano la struttura e alle pluriclassi, non è possibile garantire un adeguato percorso didattico. Da qui la scelta di tagliare S.Anna. Non corrono pericoli gli insegnanti attuali, poiché andrebbero su altre graduatorie ed altri plessi.
Il problema che invece viene posto dai genitori e da chi protesta, riguarda l’aspetto identitario, secondo quanto appreso, chiudere S.Anna è come chiudere una identità del luogo, un punto di riferimento per il quartiere. Infine, non meno importante, il disagio per gli alunni di percorrere maggiori distante per seguire gli studi in altre scuole della città.