I medici precari scrivono alla Regione: nota del sindacato

Il sindacato Umus – unione medici unità sanitarie – coordinato dal segretario nazionale Francesco Verniero, scrive all’amministrazione regionale ed in particolare al governatore Vincenzo De Luca. Nella lunga lettera si annuncia la dura battaglia dei dottori di medicina generale che chiedono il rispetto delle norme per poter arrivare un giorno, finalmente, alla stabilizzazione dei precari medici.

“In Regione Campania vengono assegnate con 5 anni di ritardo le zone carenti di medicina generale che comprendono continuità assistenziale, ovvero ex guardia medica ed assistenza primaria, ovvero medicina di base, che porteranno alla definitiva stabilizzazione di medici. Questo solo per i più fortunati, perché gli altri potrebbero avere questa come ultima possibilità visti gli sviluppi della nuova riorganizzazione della medicina territoriale” scrive il segretario nazionale del sindacato Verniero.” Per legge ogni Regione dovrebbe pubblicare ogni sei mesi, ad aprile e settembre, le zone carenti di continuità assistenziale e di assistenza”.

La Campania però non rispetta questi termini ed i posti liberi, vengono assegnati solo ogni cinque anni. “Mercoledì 9 dicembre infatti inizieranno le assegnazioni delle annualità 2011, 2012 2013 riferite alle carenze degli anni 2010-2011-2012. Questa segnalazione fuori tempo sembra calcolata ad hoc, in quanto questi ritardi determinano assegnazione che comportano, poi stravolgimenti delle singole posizioni in graduatoria” spiega il segretario “Continuamente nell’elenco sì inseriscono coloro che già presenti in graduatoria completare il corso di formazione maturando 7,20 punti che riportati impropriamente negli anni precedenti prevaricano posizione e diritti di chi rimane lì, in attesa del turno successivo” spiega il segretario generale Verniero “La Regione intanto in nome di una norma finale 2 dell’Acn male interpretata, consente che un medico che ha maturato il titolo oggi lo possa spendere anche per la domanda passata, per elenchi delle carenze pubblicate in ritardo”. Su questa vicenda alquanto paradossale sì é anche espresso il Tar dando ragione ai precari ma la Regione si è opposta davanti al Consiglio di Stato. Inoltre, in questa graduatoria compaiono anche i medici del 118 che concorrono, pur avendo già un posto di lavoro molto spesso senza aver comunicato alla propria azienda la messa in aspettativa, mantenendo per un certo periodo di tempo il doppio incarico se non triplo. “Questi dottori sono agevolati da punteggi altissimi maturati grazie alla possibilità di poter lavorare 12 mesi consecutivi rispetto ai colleghi di guardia che sono incaricati 9 mesi all’anno, scavalcano i dottori in attesa. Insomma, tra la cattiva interpretazione della norma finale 2 ed i medici della dirigenza che prendono d’assalto i posti di guardia medica e di medicina di base, alcuni alla soglia di 60 anni sono ancora precari. È una vergogna” suona il segretario Verniero “Allora noi questa vergogna vogliamo portarla all’attenzione del governatore Vincenzo De Luca chiedendo risposte e per sollecitare la Regione a pubblicare immediatamente le annualità 2014, 2015, 2016 per le carenze 2013- 2014-2015 ed avviare il percorso di stabilizzazione di coloro che presenti in graduatoria da oltre 10 anni trovino definitivamente una propria collocazione ” conclude il segretario nazionale Umus.

loading ads