Secondo posto e due punti di gap dalla prima della classe, un girone di andata tutto sommato positivo per il Città di Nocera. Un’avventura calcistica partita da zero, prima squadra totalmente nuova, settore giovanile completamente rifondato, dirigenti e tecnici alle prese con una realtà nuovissima. Tutto ex novo, solo i colori ed il molosso a rimarcare la tradizione.
Questa l’associazione sportiva dilettantistica Città di Nocera e come sempre detto dal Presidente Nicola Padovano: “Si scrive Città di Nocera, ma si legge Nocerina”. Perché questo sarà il futuro, riportare il nome storico nato nel 1910 ai fasti di un tempo e a categorie di rango. È vero, la Nocerina manca e anche se questi uomini coraggiosi del Città di Nocera c’hanno messo la faccia, il tempo, il denaro e tanto altro, non sentire pronunciare il nome Nocerina, provoca una certa malinconia: un colpo al cuore, un senso di tristezza. Ma ancora per poco, questa agonia finirà, agonia forzata dovuta a determinati regolamenti e che il prossimo anno diventerà gioia, orgoglio e memoria. La Nocerina tornerà al suo posto, dove le compete, al ruolo di squadra storica della Campania.
Di seguito, per gli amanti delle statistiche, i numeri del girone d’andata ripresi dalla pagina ufficiale del club.
37 punti in 15 partite
12 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte
31 gol fatti (terzo attacco del girone)
7 gol incassati (miglior difesa del girone)
I marcatori: 10 gol Carotenuto (4 su rigore), 6 Marcucci (1 rig,)
5 Majella (1 rig,), 3 Scibilia (1 rig.), 2 Cacace, Di Pietro
1 Aracri, Cuomo, De Liguori (rig,)
Le presenze: Amabile 13, Apparenza 3, Aracri 3, Cacace 15, Carotenuto 12, Ciotti 5, Criscuolo 8, Cuomo 13, De Angelis 6, Del Gaudio 5 De Liguori 13, Di Pietro 12, Ferraioli 5, Ferrentino 4, Fonzino 10, Genovese 1, Iuliano 7, Lettieri 9, Lordi 3, Majella 12, Marcucci 14, Mozzillo 5, Santoro 3, Scibilia 15, Sorriso 2, Vitolo 12.
Giuseppe Colamonaco