Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Salerno hanno sottoposto a sequestro 7.642 litri di olio lubrificante e denunciato un sessantenne.
I militari della Compagnia di Scafati, nel corso delle quotidiane attività finalizzate al controllo economico del territorio, hanno sottoposto a controllo su strada – nel Comune di Scafati – un’autovettura la quale trasportava talune confezioni di olio lubrificante per motori, opportunamente occultate nel bagagliaio.
Il conducente del veicolo non è stato in grado di riferire alcuna notizia circa la provenienza del prodotto, né tantomeno ha esibito la prevista documentazione di trasporto.
Attese le circostanze, i finanzieri hanno provveduto a sottoporre a fermo il carico per espletare ulteriori accertamenti presso gli uffici del Reparto.
Nella circostanza, avendo sentore che il prodotto trasportato potesse avere una verosimile provenienza illecita, atteso che la quantità dello stesso superava i 350 litri e il soggetto non esercitava alcuna attività imprenditoriale nel settore specifico, i militari hanno eseguito una perquisizione nel domicilio di quest’ultimo nel Comune di Pompei (NA).
All’esito delle attività di polizia giudiziaria, in una struttura in lamiera ubicata nel giardino di casa e utilizzata dal proprietario come deposito, sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di prodotto, peraltro altamente infiammabile e, quindi, pericoloso per l’incolumità pubblica, già confezionato in bottiglie da 1 litro, 2 litri, 5 litri e fusti da 20 litri e 208 litri, recanti i marchi di note compagnie produttrici come “Q8”, “REPSOL”, “MANNOL” e “CHEMPIOIL”, per un totale di oltre 7.600 litri di olio di provenienza illecita.
Il responsabile, soggetto di nazionalità italiana di anni 60 circa, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per contrabbando e ricettazione.
L’attività di servizio è il frutto della quotidiana azione di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Salerno e finalizzata anche alla prevenzione e repressione di illeciti in materia di prodotti sottoposti ad accisa e/o imposta di consumo, e conferma l’efficienza del presidio economico/finanziario esercitato dal Corpo finalizzato a tutelare il consumatore finale ed il regolare andamento del mercato.