Inquinamento Rio Foce, si è svolta questa mattina al Comune la conferenza dei servizi convocata dal sindaco Giuseppe Canfora . Al tavolo tecnico, presieduto dal primo cittadino di Sarno e dall’assessore all’Ambiente, Emilia Esposito, erano presenti la Regione Campania, l’Acquedotto Campano, il Genio Civile di Salerno e di Napoli, l’Arcadis, il Settore Demanio e Patrimonio Regionale, il Settore Ambiente e Territorio del Comune di Sarno, oltre al presidente del Consiglio Comunale, Maria Rosaria Aliberti, e all’assessore Dea Squillante.
Nel suo intervento, il sindaco Canfora ha ricordato che da alcuni mesi si sta verificando un preoccupante fenomeno di sversamento abusivo di liquami nel Rio Foce, che per la sua intensità e per il suo cattivo odore, ha allarmato non poco gli abitanti di Foce e l’Amministrazione Comunale. Dai primi accertamenti si presume che gli sversamenti nel Rio Foce avvengano attraverso il canale Conte del Sarno, che è diventato una cloaca a cielo aperto. Tutti i presenti all’incontro hanno sottolineato la gravità della situazione e come prima soluzione, in attesa di conoscere gli esiti delle indagini della magistratura, il Genio Civile provvederà con un intervento di somma urgenza a realizzare una saracinesca idraulica per impedire il passaggio dei liquami dal canale Conte del Sarno nel Rio Foce.
Il sindaco, che nei giorni scorsi, a tutela della salute dei cittadini e del territorio, ha presentato una denuncia-querela alla Procura di Nocera Inferiore per inquinamento e disastro ambientale, ha ribadito, insieme al responsabile dell’Acquedotto Campano, Ciro Pisacane, che dai controlli effettuati finora (anche nelle scuole) “l’acqua della sorgente non è stata minimamente contaminata e che può quindi essere utilizzata per tutti gli usi potabili”.
Sarno. Tavolo tecnico per inquinamento Rio Foce
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