“Sarno non è la Terra dei Fuochi”. Aveva risposto così in una nota stampa il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, alcuni giorni fa. Una risposta verso chi con proclami e allarmismi, indica Sarno come terra dei fuochi, in riferimento in particolare al recente stato delle acque di località Foce e su cui è stata sporta denuncia/querela dallo stesso primo cittadino alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
Sulla vicenda però “insorgono” le mamme sarnesi che, preoccupate della situazione, scrivono una lettera al sindaco.
Nella missiva si legge: ” Sig. Sindaco, siamo le mamme di Foce che hanno chiesto inutilmente di parlarle, lei, però, riceve solo su appuntamento e allora abbiamo pensato di scriverle”.
Una lettera dai toni duri che pone l’accento sul problema inquinamento e in un passaggio è scritto: “E’ vero, Sarno non è la terra dei fuochi! Ma se non fermiamo questi criminali, lo diventerà e lei con il suo silenzio, con le sue esternazioni contro l’allarmismo, contro il populismo sta facendo il loro gioco. Difendere dalla distruzione il proprio territorio per lei è populismo, noi siamo persone per bene che lottano per i propri figli e per il loro futuro. E per questo non staremo a guardare e non staremo zitte ad aspettare che lei ci riceva!!!”. Le mamme, nonché cittadine sarnesi chiedono maggiore presenza del sindaco sulla problematica evidenziata, e non solo quella, chiedono un sindaco h24 tra la gente, questo quanto si apprende nel testo della lettera. La stessa termina con un finale a caratteri cubitali: “SARNO NON E’ LA TERRA DEI FUOCHI E NOI NON VOGLIAMO DIVENTARE LE MAMME DELLA TERRA DEI FUOCHI!!!!”.

In chiusura, le mamme fanno sapere che presto sulla vicenda ci sarà anche una mobilitazione cittadina.

Redazione