Le opposizioni, consiliari ed extraconsiliari, chiedevano chiarezza sulla gestione del servizio “Informagiovani, questo in sintesi la richiesta rivolta all’Amministrazione Cuofano
Non si è fatta attendere, a distanza di un giorno, la replica del Primo Cittadino, in una conferenza stampa svoltasi stamattina a Nocera Superiore. In presenza della stampa è stato ricostruito tutto l’iter che ha visto l’affidamento del servizio alla Cooperativa Arché.
Cuofano, in conferenza ed in una nota stampa, ha detto: “Tutto è nato da un banalissimo errore di digitazione all’interno del curriculum dell’assessore Maria Stefania Riso, dove erroneamente si riporta una prestazione professionale in corso fra l’assessore e la cooperativa quando, invece, per un mancato aggiornamento del documento, il rapporto è datato 2002 ed è ampiamente concluso. Corretto il refuso, in merito alla procedura adottata consiglio vivamente un corso accelerato di pubblica amministrazione per queste persone perché l’iter amministrativo seguito è regolare ed a norma di legge.
A monte vi è la delibera di giunta con la quale l’organo esecutivo ha dettato il suo indirizzo politico. Dopodiché l’Ufficio ha predisposto una gara pubblica per l’affidamento del servizio invitando le cooperative iscritte all’Albo del Piano di Zona: erano in cinque, e solo l’Archè ha risposto. Una volta effettuata un’ulteriore verifica sui requisiti, l’Ufficio ha disposto la determina di affidamento del servizio.
Nessuna ingerenza politica, dunque, essendo un atto prettamente gestionale. Nessun conflitto d’interessi, poiché l’unico rapporto professionale tra la cooperativa Archè e l’assessore Riso risale al lontano 2002”.
Anche l’assessore Riso, ha voluto chiarire: “Per la fretta di pubblicare il curriculum sul sito del Comune ho dimenticato di aggiornarlo – spiega – ma da qui alle calunnie gratuite ce ne passa. Chi ci calunnia oggi, sono gli stessi che non conoscono la trasparenza amministrativa visto che solo con la nostra Amministrazione abbiamo aggiornato e riempiti la sezione ‘Trasparenza’ del sito web istituzionale rimasta a lungo desolatamente vuota”.
In conferenza stampa, l’amministrazione ha comunicato che l’ente si riserverà di adire alle vie legali per tutelare l’immagine del comune e degli uffici messi indebitamente sotto accusa.